Ospedale in Fiera, struttura campale e riattivazione posti letto di area Medica
Coniugare l’emergenza Covid con l’assistenza sanitaria ordinaria. È attorno a queste due priorità che ruota il Piano Strategico Aziendale relativo al semestre gennaio-giugno 2021 messo a punto dal commissario straordinario del Policlinico di Bari, Vitangelo Dattoli. Gli atti di indirizzo di carattere logistico – organizzativo sono stati presentati oggi in aula magna “De Benedictis” durante un incontro con i direttori di Dipartimento universitari e con il collegio di Direzione del Policlinico alla presenza del rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, e del presidente della Scuola di Medicina, Loreto Gesualdo. La riunione è stata seguita in diretta streaming dalla comunità ospedaliero-universitaria.
Il nuovo piano organizzativo prevede, da un lato, il rafforzamento dell’assistenza dei pazienti Covid su cui il Policlinico di Bari, tra i principali hub regionali, è impegnato in prima linea; dall’altro, la tutela delle prestazioni clinico assistenziali ad alta specializzazione e la salvaguardia delle funzioni universitarie, didattico-formative e di ricerca.
La programmazione coincide, nel gennaio 2021, con la necessità di riattivare i posti letto di area Medica che, allo stato attuale risultano non operativi, sia per la contingente riconversione in posti letto dedicati al Covid, sia a seguito della indisponibilità del Padiglione Chini, posto sotto sequestro giudiziario.
Le attività, avviate già a partire dai primi giorni di gennaio, includono la razionalizzazione delle risorse e degli spazi.
L’Ospedale in Fiera
L’attuale trend epidemiologico correlato all’emergenza Covid ha consentito di pianificare, all’interno della Fiera del Levante, una struttura pronta e funzionale per affrontare qualsiasi situazione di emergenza sanitaria regionale e interregionale, compatibile con il prosieguo dell’articolata offerta sanitaria-assistenziale del Policlinico di Bari.
Il progetto è stato concepito nel pieno rispetto delle condizioni di sostenibilità ambientali e delle prescrizioni di carattere igienico sanitario e di sicurezza dei lavoratori e degli ambienti di lavoro; nel perseguimento di un efficiente utilizzo delle risorse disponibili e dell’attività di didattica e ricerca, in stretta correlazione all’attività assistenziale.
All’interno dei moduli realizzati in Fiera troveranno spazio i posti letto di Terapia intensiva, di Terapia intensiva respiratoria, di Nefrologia e quelli di area internistica relativi alle unità operative di Medicina Interna “Murri”/Ospedaliera e Medicina Interna “Baccelli”. Rimarranno al Policlinico i posti letto Covid nei plessi di Malattie Infettive, “D’Agostino” e nella palazzina Brienza.
La struttura campale
Nell’ambito delle azioni programmate per far fronte all’emergenza Covid, inoltre, è prevista la realizzazione di una Struttura Campale da 16 posti letto di Terapia intensiva, attigua al padiglione Asclepios, in fase di ultimazione, che consentirà l’assistenza di pazienti ad alta intensità di cura. Sarà così possibile avviare i lavori di riqualificazione dell’attuale sede della Rianimazione Covid ad Asclepios integralmente finanziati con i fondi del Decreto Rilancio.
La riorganizzazione interna al Policlinico
Con apposita direttiva del Commissario straordinario si è già provveduto a riattivare le seguenti unità operative di:
- Cardiologia ospedaliera
- Endocrinologia
- Reumatologia
- Medicina interna “Baccelli”
- Medicina interna “Murri”
- Ematologia con settore trapianti
in adeguate sedi, anche temporanee, sufficienti per riattivare l’attività di ricovero indispensabile, specie in questo momento di afflusso al pronto soccorso di pazienti no Covid ma bisognevoli di ricovero.
“Nel corso dell’incontro è stata tratteggiata la fase 2 del Piano strategico che sarà presentata entro il 28 febbraio e che delinea scenari di allocazione definitiva delle unità operative mediche e chirurgiche – ha spiegato il commissario straordinario Dattoli – Intanto, continua il confronto sull’ospedale in Fiera che dà un contributo alla costruzione di questo percorso. È un confronto serrato non solo sull’allestimento tecnico dei reparti, ma anche con i dipendenti del Policlinico. Lunedì ci sarà un incontro con i responsabili sicurezza per la presentazione del documento di valutazione del rischio mentre martedì si terrà la delegazione trattante per dibattere le problematiche di tipo sindacale”.
Il rettore Stefano Bronzini ha ringraziato il commissario Dattoli per l’attività profusa in questo periodo e per aver organizzato l’incontro plenario con la Scuola di Medicina. Inoltre ha espresso grande soddisfazione per aver tenuto presente nella riorganizzazione logistica del Policlinico gli aspetti inerenti la formazione e la ricerca, particolarmente “danneggiate” in questa fase emergenziale. Il rettore ha condiviso con il Commissario l’importanza di ulteriori incontri atti a definire e monitorare gli interventi da predisporre nel breve e medio tempo.