ORIENTA-MENTI: LE CLASSI QUARTE E QUINTE DEL LICEO TEDONE INCONTRANO I REFERENTI DEI CORSI DI LAUREA IN MEDICINA, PROFESSIONI SANITARIE E DELL’AREA SCIENTIFICA DELL’UNIBA
L’orientamento è un momento cruciale nella vita dello studente, non solo in fase di accoglienza ma anche nel complesso percorso evolutivo che determina la fatidica scelta post-diploma. La scuola non è l’unico agente di orientamento, ma in qualità di agenzia formativa per eccellenza ha un ruolo strategico nel porre in essere azioni che concorrono ad indicare allo studente quale direzione personale o professionale intraprendere, affinché ogni decisione sia il risultato di una scelta ponderata e consapevole, al termine del percorso formativo ed educativo.
A tali presupposti si è ispirato l’incontro organizzato tra le alunne e gli alunni delle classi quarte e quinte del Liceo e gli ex studenti tedoniani, oggi impegnati in percorsi di studio universitari d’eccellenza. Un dialogo tra generazioni vicine e “connesse”, scandito da domande, curiosità, interesse. Antonio Adessi e Lucrezia Fiore, rispettivamente iscritti al corso di Medicina in lingua inglese (BEMC, Bari English Medical Curriculum) e al corso di laurea in Logopedia, hanno presentato alle future matricole la ricca offerta formativa dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Professioni Sanitarie e dell’area scientifica dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. I corsi dell’area medico-sanitaria sono tra i più ambiti dagli studenti del Tedone, che statisticamente superano in modo agevole i test di selezione ai corsi di laurea a numero programmato grazie alla solida preparazione conseguita nei cinque anni di studio e al potenziamento delle competenze logico-matematiche e scientifiche, curato con progetti POF come “Scienze per l’Università”, finalizzato alla preparazione ai test di ammissione ai corsi di laurea bio-medici e di chimica.
Ad arricchire ulteriormente l’offerta formativa del Tedone nell’ambito medico-sanitario, è il percorso di potenziamento biomedico triennale di 150 ore, esperienza ormai consolidata nonché innovativa nella realtà locale: il progetto, dall’articolazione flessibile, prevede accanto alla formazione d’aula e laboratoriale con docenti di scienze, anche attività cliniche, incontri con medici specialisti e simulazioni dei test di accesso ai corsi di laurea in Medicina, Biologia e Professioni Sanitarie.
Proprio sulle modalità di superamento dei test si sono soffermati Antonio e Lucrezia, fugando dubbi e fornendo efficaci consigli. “È naturale che le domande legate all’ambito professionale, prima o poi, ci travolgano – ha sottolineato Antonio – poiché fanno parte del nostro percorso individuale. L’importante, però, è non farsi sopraffare, ma cercare risposte e, soprattutto, non aver paura di chiedere una mano”. Quella mano che la scuola deve tendere allo studente, per aiutarlo a “conoscere se stesso”.
Imparare ad ascoltare il precetto delfico è la chiave del successo e del benessere, a scuola come nella vita.