ORDIGNI CONTRO I PARCOMETRI, IL RACCONTO DI UNA GELIDA PRIMA NOTTE DEL 2019
Il Capodanno diffuso terminato con i “botti”, ma quelli che fanno male a città e cittadini. La “maraviglia” al contrario di una comunità che adesso balza agli onori della cronaca per qualcosa di tremendo. Ordigni contro i parcometri e l’imminente entrata in vigore delle strisce blu.
Le prime ore del 2019 salutate da un’escalation di violenza di chi non accetta le regole e prova con la violenza a farsi rispettare. Niente di più sbagliato. E se all’orizzonte c’è l’idea di una Ruvo differente, basta un attimo per rovinare tutto e tornare indietro di decenni.
Alla vigilia di questo Capodanno erano in molti a ipotizzare che qualcosa sarebbe successo dopo la mezzanotte. Detto fatto. Poco dopo il nascere del 2019, ovunque in città si saluta il nuovo anno con i fuochi pirotecnici o con colpi pesanti, in barba all’ordinanza anti-botti emessa dal sindaco. Alle 00.30 giungono le prime tracce di una notte difficilmente dimenticabile. Saltano i primi due parcometri: a Corso Cavour e a Piazza Bovio. La colonnina saltata nei pressi della villa di San Domenico lascia il segno su due vetture lì parcheggiate. L’assalto è cominciato.
Di lì a poco arriveranno notizie identiche da via Cirillo e da via Riccio da Parma. Siamo a quota quattro. La dinamica è identica: si rompe la carta d’imballo che protegge il parcometro e all’interno si pone l’ordigno. Tutti i dispositivi colpiti sono lontani da telecamere di video-sorveglianza. Il resto sono macerie che volano sulla città e i suoi abitanti.
Piazza Cavallotti vive attimi di apprensione: un boato enorme, un altro parcometro che salta. Tempo di rifiatare che anche quella di via Cesare Battisti conoscerà il suo futuro negativo.
Vigili e Carabinieri corrono da una parte all’altra della città, mentre poco dopo l’una salta anche quello di via Carlo Rosselli. Questione di attimi, di secondi. Il sindaco scende per le strade a rendersi conto della situazione, lo descrivono visibilmente amareggiato.
Intanto su Corso Cavour si vorrebbe dare inizio alla festa, ma i soliti guastatori sparano come se non ci fosse un domani. Un’altra bomba lascia il segno in Piazza Bovio.
E’ una notte difficile da dimenticare per una Ruvo piombata nell’inquietudine e nel totale fallimento, perchè chi usa la violenza, perde in partenza.
Nel frattempo comincia il conto dei danni: almeno 50.000,00 € di danni.