OPPORTUNITA’ PER GLI STUDENTI: IL RACCONTO DEL PROGETTO “EDUCHANGE” TENUTOSI PRESSO IL LICEO “O. TEDONE”
Francesco De Leo, 3G del Liceo Scientifico e Linguistico “O. Tedone”, con la collaborazione della prof.ssa Luciana Iurilli, tutor del progetto Educhange, racconta il progetto di mobilità internazionale Educhange, appena terminato.
Si è appena concluso, presso il nostro Istituto, il progetto di mobilità internazionale Educhange, un’iniziativa di AIESEC, la più grande organizzazione studentesca al mondo, che ha stipulato un protocollo d’intesa con la nostra scuola. Due studenti universitari internazionali, Rickey Liu dalla Cina (Tianjin) e Shanal Mendis dallo Sri Lanka (Colombo) sono stati ospitati, per un periodo di sei settimane, dalle famiglie della scuola e hanno interagito con noi studenti italiani, partecipando attivamente alle nostre lezioni d’inglese .
Il progetto, finalizzato ad educare alle diversità e alla multiculturalità intesa come relazione tra le diverse culture, ha offerto un’opportunità per ampliare e innovare l’offerta formativa promuovendo la sensibilizzazione a tematiche interculturali.
Durante le lezioni, sono state trattate diverse tematiche tra cui le festività, le tradizioni, la religione, la lingua, la politica locale e la cultura in generale del paese di provenienza degli studenti. I due ragazzi hanno presentato se stessi e i loro life-styles in maniera interattiva anche avvalendosi delle tecnologie multimediali e noi alunni abbiamo interagito con loro usando l’inglese come lingua veicolare. L’esperienza è stata per noi davvero stimolante e motivante. Abbiamo avuto la possibilità di confrontare la nostra cultura con la loro, sviluppando e potenziando le nostre competenze linguistico-comunicative. I ragazzi ,dal canto loro, hanno apprezzato la nostra capacità di accoglienza, la nostra ospitalità e il nostro affetto , integrandosi perfettamente con noi anche in momenti di socializzazione al di fuori delle attività curriculari.
Nel momento del commiato non sono mancati momenti di intensa emozione. Rickey, la studentessa cinese, ha voluto congedarsi da noi usando una parola giapponese, sayonara, di cui ha voluto spiegare il significato etimologico. Si tratta di una forma di saluto giapponese che può significare arrivederci o addio ma che porta in sé un altro significato: vuol dire “deve essere così”. Intendeva dire che a volte la separazione è un destino ineluttabile, è un addio per sempre; ma c è un modo per farlo diventare un “see you again’’, un nostro “ci vediamo!’’.. conservando affetti, esperienze, ricordi, suggestioni nel nostro cuore, abbattendo i muri e i pregiudizi che ci dividono.