ON LINE IL MODELLO PER LA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALL’INTRODUZIONE DELLE ARMI NEL PARCO
Anche quest’anno sul sito ufficiale internet dell’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia (www.parcoaltamurgia.gov.it) è possibile procedere alla compilazione on-line della richiesta per l’autorizzazione all’introduzione di armi nel territorio del Parco, secondo la disciplina aggiornata adottata con Determinazione del Direttore dell’Ente n. 276/2014 del 31/07/2014.
Si ribadisce che le autorizzazioni per l’introduzione di armi da parte di privati nel territorio del Parco costituiscono deroga al divieto generale disposto in tal senso dalla Legge quadro sulle aree naturali protette (L. n. 394/1991) e dal D.P.R. di istituzione del Parco (D.P.R. 10 marzo 2004 – G.U.R.I. n. 152 del 1. luglio 2004) e che è vietato l’esercizio venatorio nei parchi nazionali, nei parchi naturali regionali e nelle riserve naturali conformemente alla legislazione nazionale in materia di parchi e riserve naturali (L. 157/1992 Art. 21).
Per eseguire la richiesta è sufficiente compilare il formulario già predisposto, indicando il codice identificativo della marca da bollo da apporre sulla richiesta, fornendo i propri dati anagrafici ed un indirizzo di posta elettronica valido. Salvare e/o stampare il documento prodotto secondo le modalità di seguito elencate per concludere e inviare.
La procedura si può concludere in due modi:
– firmare digitalmente il file prodotto e tutti gli allegati richiesti, spedire via posta elettronica certificata (P.E.C.) all’indirizzo protocollo@pec.parcoaltamurgia.it con specificato in oggetto “RICHIESTA INTRODUZIONE ARMI”;
– firmare e stampare il modello generato e con tutti gli allegati prodotti, inviare tramite raccomandata a/r a Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia, via Firenze, n. 10 – 70024 Gravina in Puglia (BA).
L’Ente valuterà l’istanza e si pronuncerà sul suo accoglimento o rigetto entro il termine di 60 giorni dalla data di ricezione.
Al fine di rendere più efficienti i servizi dell’Ente si invita ad utilizzare esclusivamente le modalità di invio sopra riportate, secondo le specificità indicate ed a trasmettere:
• le comunicazioni o i documenti esclusivamente all’indirizzo PEC indicato, evitando quindi la contestuale trasmissione a più indirizzi di posta elettronica certificata dell’Ente;
• le comunicazioni o i documenti esclusivamente via PEC o raccomandata a/r, evitando il contestuale utilizzo di altre modalità di trasmissione, quali fax, posta elettronica, posta ordinaria
• utilizzando formati di file pubblici, standard e documentati quali:
o formato PDF/A per i documenti
o formato TIFF/JPG per le immagini
• verificando, nel caso in cui sia necessario trasmettere un documento accompagnato da allegati, che anche questi ultimi presentino le medesime caratteristiche di sicurezza, integrità, leggibilità, accessibilità e immutabilità del contenuto e della struttura nel tempo, al pari del documento principale
• trasmettendo messaggi di dimensione totale (allegati compresi) non superiore a 9 Mb
Da quest’anno è possibile chiedere l’autorizzazione per tutte le seguenti tre direzioni indicate dall’Ente, non dovendo necessariamente effettuare una scelta:
– Direzione Andria-Spinazzola: strada S.S. 170 dir A, S.P. 234 bis e S.P. 138;
– Direzione Corato-Altamura: strada S.P. 238;
– Direzione Bari-Gravina: strada S.S. 96.