OCCHI ALL’INSU’ PER LA PRIMA PIOGGIA DI STELLE CADENTI DEL 2020
Avete qualche desiderio da esprimere? Non temete, una pioggia di stelle cadenti inaugurerà questo 2020 astronomico.
Già dalle prime notti di gennaio, infatti, è stato possibile ammirare le Quadrantidi.
Complice la presenza della Luna crescente, non è l’anno più favorevole per cogliere questo sciame meteorico, frutto dell’attrito tra le polveri della cometa (estinta) 2003 EH1 e l’atmosfera terrestre.
Ma incrociamo le dita per il meteo.
Saranno visibili dal 1 al 12 gennaio, ma sintonizzatevi con gli occhi all’insù nelle notti tra il 3 e il 5 gennaio in corrispondenza del picco, dalla mezzanotte in poi, così la Luna sarà nel frattempo tramontata.
Le stelle cadenti Quadrantidi sono chiamate anche Bootidi, perché sembrano irradiarsi da una zona posta all’incirca a una decina di gradi a nord della costellazione del Boote.
Però la loro origine non è ancora ben conosciuta. Secondo una teoria le Quadrantidi o Bootidi sarebbero frammenti di una cometa disintegrata, secondo un’altra, invece, proverrebbero dalla cometa Machholz_1, dalla 1491_Y1 migliaia di anni fa, oppure dall’asteroide 2003_EH1.