Palazzo Avitaja

NUOVE REGOLE PER DEHOR E OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO: DAL COMUNE UN SEGNALE DI ATTENZIONE AGLI ESERCENTI

Nota dell’anninistrazione comunale riguardamte la vicenda dehor!
Novità in materia di occupazione del suolo pubblico e dehor.
Su proposta dell’Assessore alle attività produttive, Michele Scardigno infatti, il Consiglio Comunale di Ruvo di Puglia ha approvato nei giorni scorsi una modifica al piano dei dehor.
La modifica, che recepisce le richieste dei commercianti attivi nell’area 2, quella costituita prevalentemente dall’anello dei corsi ottocenteschi, prevede che in questa zona siano possibili non più due, ma ben tre differenti tipologie di occupazione:
1. “Dehor a struttura definita” (come ad esempio le attuali strutture su corso Cavour e Gramsci). Per questa formula i commercianti possono richiedere autorizzazioni da uno a cinque anni.
2. “Occupazione semplice a struttura definita” cioè costituita da pedana (in aree a forte pendenza e con pavimentazione disconnessa), ringhiere e arredi (senza copertura).
3. “Dehor aperto a struttura definita” (la novità principale introdotta con la modifica approvata in Consiglio), ovvero pedana, ringhiere, arredi e ombrelloni: una nuova possibilità di sistemazione pensata – d’intesa con la Soprintendenza dei Beni Architettonici di Bari – per i commercianti che possiedono pubblici esercizi, fruttivendoli o fiorai – sul ring. Anche questo tipo di il dehor è definito nella forma e nei materiali. La durata temporale di questo tipo di occupazione (nuova tipologia) può protrarsi per sei mesi (primavera-estate) per i pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande, e fino a 1 anno per fiorai e fruttivendoli. In questo modo ogni esercente può richiedere la forma di occupazione di suolo pubblico che meglio rispecchia le esigenze dell’attività.
Queste tre tipologie di occupazione, d’intesa con la Soprintendenza dei Beni Architettonici di Bari, sono definite nella forma e nei materiali; la loro uniformità consente di fruire agevolmente della scena urbana rappresentata dalle quinte architettoniche ottocentesche del ring. Per il resto, il regolamento resta in vigore in ogni sua parte.
Il Comune precisa che il documento è stato redatto dal comandante Dott. Salvatore Berardi con il personale dell’area 7, e la collaborazione, a titolo gratuito, del prof. Cesare Verdoscia e del suo staff del DICATECh del Politecnico di Bari, e che per tanto non c’è stato alcun costo per le casse comunali. Si ricorda inoltre che gli uffici comunali dell’area 07 sono disponibili a fornire ai cittadini gli eventuali chiarimenti necessari.
“Con l’avvio della stagione turistica – ha detto l’assessore alle attività produttive, Michele Scardigno – ci attrezziamo perché il nostro paese possa presentarsi ai nostri visitatori accogliente e gradevole. Questo provvedimento, a mio avviso coniuga in modo saggio decoro urbano e possibilità di sviluppo per le attività produttive. Ancora una volta l’Amministrazione comunale ha ascoltato la città, raccolto le legittime richieste dei commercianti e trovato il miglior compromesso possibile: l’unico modo che conosciamo per fare l’interesse del paese.”

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