Nota congiunta delle Forze di Maggioranza: PD, Sinistra Ruvese, Ninni Chieco Sindaco, Rifondazione Comunista
Con grande disappunto interveniamo per rispondere al sorprendente attacco a mezzo stampa nei confronti del Sindaco e dell’Amministrazione da parte delle destre cittadine su un tema molto serio: quello dei rimborsi agli agricoltori ruvesi per la grandinata del 2023.
Leggiamo che i rimborsi non arriveranno perché il danno è inferiore al 30% cioè sotto la soglia prevista dalla legge.
Il gioco a cui giocano è scoperto: se i rimborsi fossero arrivati il merito sarebbe stato del Governo, siccome non arriveranno la colpa è del Sindaco.
Un modo un po’ meschino di fare la politica.
I cittadini ruvesi lo hanno capito bene da molti anni, qualcun altro no.
Diciamo allora alcune cose in modo chiaro:
1. In questa vicenda l’Amministrazione comunale ha fatto per intero tutto il suo dovere. Gli uffici hanno per tempo allertato la regione per la conta dei danni e hanno dato agli ispettori incaricati di fare le stime la massima collaborazione possibile accompagnandoli fondo per fondo e campagna per campagna, con le scarpe nel fango. Il ruolo del Comune si esaurisce qui, quella sui ristori è una partita che si gioca tra Regione e Ministero.
2. Anche per la grandinata del 2023 l’Amministrazione ha un filo diretto con l’assessorato regionale con cui collabora per sostenere le richieste di un comparto strategico per la nostra economia.
3. *Le accuse della destra di reticenza e di mancanza di trasparenza in questa vicenda sono semplicemente assurde e vanno respinte con forza. Dell’esito dell’istruttoria sui danni della grandinata del 2023 non risulta arrivata nessuna comunicazione né formale né informale.
4. Per concludere: é evidente che questa polemica dimostra una volta di più come del mondo agricolo ruvese alla destra non interessi un bel niente, visto che non si fanno scrupolo di speculare sulla pelle degli operatori agricoli letteralmente massacrati da problemi importantissimi legati al cambiamento climatico verso i quali la legislazione attuale si è rivelata da tempo totalmente inadeguata (alzi la mano chi sostiene il contrario).
Cosa, del resto, che sanno bene in primis gli operatori agricoli i quali conoscono perfettamente procedure e stato dell’arte e sanno bene che il Sindaco non ha alcuna voce in capitolo sul riconoscimento o meno dei risarcimenti né sulla relativa comunicazione.
Ancora una volta la polemica ha l’obiettivo di far volare i soliti schizzi di fango un po’ a casaccio.
Per il resto i Ruvesi non hanno bisogno dei suggerimenti del Sindaco per valutare l’operato del Ministro alla Sovranità Alimentare e quello che se sta facendo o non sta facendo per aiutare gli agricoltori pugliesi.
Quello che resta alla fine è un modo puerile di pensare e fare politica: strumentalizzare l’ansia degli agricoltori mostrando un totale disinteresse per la verità dei fatti e soprattutto per i problemi veri della città (“meglio attaccare per primi altrimenti la colpa ricade su di noi”).
Peccato abbiate voluto speculare politicamente su un tema vitale per il tessuto economico della città, avete perso un grande occasione per lavorare insieme per la comunità.