NON CI SONO I SOLDI PER PAGARE I LAVORI DI PALAZZO AVITAJA. L’OPPOSIZIONE: “ISCRIVERE LE SOMME COME DEBITI FUORI BILANCIO”
Dubbi, perplessità. Sotto la lente d’ingrandimento dei consiglieri di opposizione stavolta vi finisce la vicenda dei lavori di somma urgenza di Palazzo Avitaja. Il motivo riguarda il fatto che, al momento, non vi sarebbe la copertura della somma da destinare ai lavori di messa in sicurezza affidato direttamente a un’azienda di Altamura, per un ammontare di 192.000,00 €.
Cifre che, già al momento della determina di affidamento lavori, gli uffici si impegnavano a reperire da uno specifico capitolo di bilancio 2017 o, in alternativa, tramite “un contributo regionale ad ottenersi, fatto salvo il buon fine dell’iter avviato”.
Il dubbio della copertura stessa dell’importo era contenuto nella determina, riguardo “all’incertezza della disponibilità di somme di bilancio, preventivamente espressa dal responsabile dell’area finanziaria“. I consiglieri di opposizione hanno riscontrato la non capienza di risorse finanziarie sul pertinente capitolo di bilancio di previsione.
Lo stato carente della struttura era da tempo noto, a tal punto che, nella recente campagna elettorale, molti candidati paventavano la possibilità di spostare gli uffici comunali e fare del Palazzo di città, una sorta di museo storico o di luogo di promozione del territorio. Pioggia, neve, intemperie avevano aggravato la situazione e costretto l’amministrazione a trovare una soluzione immediata, onde evitare guai peggiori a Palazzo Avitaja.
Proprio questo aspetto ha fatto sollevare vizi di legittimità amministrativa e contabile ai consiglieri di opposizione che hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale monotematico per iscrivere tali lavori come “debiti fuori bilancio” e chiedere un mutuo alla cassa “depositi e prestiti”.