NOEMI BUCCI: “PASSIONE E CULTURA: IL SEGRETO DEL MIO ESTRO”
“La parola “moda” va oltre le mie aspettative di giovane stilista”. La giovane stilista ruvese Noemi Bucci parla della sua esperienza in un’intervista rilasciata alla redazione di ruvesi.it.
“E’ la passione verso la creazione che mi ha spinto a partecipare all’evento “Ruvo, Carafa e la leggenda”. Ho realizzato l’abito prendendo spunto dall’esposizione giapponese “Kyoto Costume Institute” nella quale sono anche presenti costumi del XVIII secolo appartenenti alla rivoluzione francese. Esso è composto da un colletto di passamaneria di organza, ornato da una minipassamaneria di cotone. Le maniche sono a sbuffo terminati con un giro di organza. Il corpino è formato da due fianchetti laterali e due tasche a filetto con i quattro bottoni centrali color oro. Inoltre il davanti e la coda del corpino terminano con una passamaneria di cotone. La gonna a ruota è realizzata in lino con ricami a fondo, mentre il sottogonna in cotone con imbottiture di spugna“.
Da dove nasce la tua passione?
“La mia passione per la moda nasce nell’azienda dei miei genitori tra scatole di stoffa 
avanzate e rimasugli di filati. È proprio lì che ho capito il mio interesse verso la creazione di abiti. Tale passione è esplosa con il mio crescere e mi ha portato a frequentare un corso biennale di progettazione e moda”.
Parlaci dei tuoi abiti.
“Le stoffe prendono vita attraverso le mie mani e vivono sui corpi di chi le indossa raccontando storie fantastiche … come la mia che vuole rendervi partecipi dell’evoluzione del mio percorso. Il mio primo abito l’ho creato a sedici anni per “Alta Roma” ,ed è stato indossato nel video clip di Elodie che si è classificata al 2° posto nel programma televisivo Amici 2016. Esso voleva esprimere la leggerezza e la freschezza dei i miei anni attraverso tulle e crepe. Emergeva la forza e l’impeto dei miei 17 anni con la mia seconda creazione “Notre Dame de Paris”. Ed infine “Plastic hate and love” ultima mia creazione in cui l’armonia prende forma, con la fusione originale dei miei stili precedenti. Grazie all’opportunità offerta dal team “Carafa e la legenda” ho fatto un salto nel passato realizzando un abito da stoffe e merletti che parlano di storia”.
Il sogno nel cassetto?
“Credo fortemente nella mia passione e sono determinata a raggiungere il mio grande sogno: creare abiti sartoriali. Per i più curiosi sono disponibile a soddisfare qualsiasi idea bizzarra, impossibile per voi, ma realizzabile ed entusiasmante per me”!
