NIENTE ESAME DI TERZA MEDIA E MATURITÀ ONLINE
Concreta l’ipotesi del non rientro tra i banchi di scuola. A confermarlo è stato il Ministro Lucia Azzolina che ha sottolineato a chiare lettere la gravità della situazione: far tornare 10 milioni di bambini e ragazzi in classe potrebbe essere molto rischioso, considerando che la battaglia contro il Covid-19 è ancora lunga.
Niente esami di terza media ma solo una tesina da inviare ai professori e da valutare insieme ai voti dell’anno scolastico.
Gli esami di Maturità, invece, online con la sola prova orale. Tutti gli studenti saranno ammessi e con la commissione interna per valutare.
Questo è lo scenario più probabile se non si dovesse tornare a scuola entro il 18 maggio: in questo caso, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, si può prevedere l’ammissione alla classe successiva con debito e il recupero “degli apprendimenti per gli alunni delle cassi interedi nell’anno scolastico successivo a decorrere dal primo settembre 2020“.
Per quanto riguarda gli esami di terza media si prevede una prova di esame decisa dalla scuola.
Per la Maturità invece gli esami saranno più completi: prova di italiano, di indirizzo ma non a carattere nazionale, e colloquio.
Una procedura particolare riguarda i privatisti: solo loro faranno l’esame di Stato in presenza, nella sessione straordinaria che si svolge di solito nel mese di settembre.
Si potrebbe, quindi, cominciare il prossimo anno scolastico il 1 settembre, in classe o online. Potrebbe diventare obbligatoria la didattica online, sperimentale negli ultimi due mesi.
Per quanto concerne il reclutamento di professori, i concorsi verranno messi al bando entro la fine di aprile ma lo svolgimento delle prove sarà vincolato alla evoluzione dell’emergenza sanitaria. Circa l’assegnazione di supplenze, ogni istituto farà fede alla graduatoria interna evitando così la scrematura delle graduatorie provinciali.