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NIENTE DA FARE, CORATO SI AGGIUDICA IL DERBY

Un derby avvincente, combattuto e ben giocato per larghi tratti da entrambe le squadre. Questo è ciò che rimane del match dell’election day tra Talos Basket Ruvo e A.S. Basket Corato: una sfida che ha ricordato i derby d’antan, lottati tanto in campo quanto sugli spalti. Una partita dal sapore d’altri tempi, nella quale sono stati i neroverdi ad avere la meglio.
Il match è stato immediatamente scoppiettante, con entrambe le squadre che non hanno impiegato molto tempo a trovare il feeling col canestro. Il protagonista assoluto della prima frazione è stato Gianluca Serino, autore di ben 12 punti nella prima frazione frutto della sua esplosività, sublimata da ben due schiacciate in contropiede che hanno mandato in fiamme il pubblico ruvese. In casa coratina, invece, nel primo quarto brilla immediatamente il magistero di Mauro Stella. La partita vive il suo primo momento chiave verso la metà della prima frazione, quando Castoro commette un fallo antisportivo che porta Ruvo sul 15-21. Malgrado un approccio positivo e concentrato, però, non scompaiono le difficoltà difensive di Ruvo che fatica a difendere sul perimetro e a catturare i rimbalzi sotto il proprio ferro: la compagine biancoblù viene così punita dalla circolazione di palla coratina, che permette ai neroverdi di restare in gara sul 20-26. Allo scadere di quarto, Sabeckis effettua un viaggio nella macchina del tempo e si traveste da Antonello Giordano: tripla da oltre centrocampo sulla sirena e Ruvo che vola sul 20-29.
Contrariamente a quanto sarebbe stato lecito attendersi, però, al ritorno dall’intervallo breve, la partita si è tinta fortemente di neroverde: il potenziale gioco da tre punti di Bagdonavicius ha portato i padroni di casa sul 28-31. E’ un’altro momento chiave della gara: da quel momento in poi Corato appare troppo continua e concentrata per essere arginata: la squadra di coach Verile tocca il primo vantaggio sul 34-33 e reagisce immediatamente alla seguente tripla di Gatta con un altro canestro di enorme difficoltà sempre grazie al proprio numero 20 lituano. Con il sedicesimo punto di Serino Ruvo ritrova il vantaggio ma un Bricis freddo e agonisticamente spietato riporta la partita sul 38-38. Ruvo chiude il tempo sul 44-40 producendo un grande sforzo, grazie ad un solido Van Zijverden.
Come in avvio di secondo quarto, Corato esce dagli spogliatoi con i classici “occhi della tigre”: prima accorcia con una tripla di Sgrò, poi ritrova il vantaggio con un gioco da tre punti di Stella ed infine grazie una seconda tripla di Sgrò scava un solco già importante. Malgrado i tre giochi da tre punti subiti in tre possessi quasi consecutivi, Ruvo prova a reagire con orgoglio ma casca nella trappola: il fallo antisportivo di Palacio regala 5 punti in un possesso a Corato: due liberi di Stella, tripla fuori equilibrio di Bricis e 46-56 il punteggio, 12-2 il terrificante parziale. Ruvo, però, resiste all’urto e- dopo un time out- accorcia sul 57-61, complice una tripla di Sabeckis.
Ad inizio quarto parziale sembra Ruvo la squadra uscita dalla panchina con la giusta mentalità: Palacio infila una bomba pesantissima per riportare ruvo sul 62-65 ma Bagdonavicius risponde con la stessa arma, facendo malissimo nel morale a giocatori e tifosi. A questo punto la partita si spacca in due: corato vola prima sul più 11 grazie ad un gioco da tre punti di un Cicivè a fasi alterne e poi addirittura sul più 16 grazie ad una schiacciata in contropiede di Bricis. A questo punto Ruvo piazza un 10-0 di parziale, sugellato da un 2-3 ai liberi di un Aldo Gatta non ispiratissimo, fischiatissimo dai suoi ex tifosi ma comunque combattivo e da un’inchiodata del tulipano ruvese. A frustrare l’ennesimo tentativo di rimonta, però, ci pensa un eccellente Bricis che segna la terrificante tripla del più 9 che segna la parola fine su una gara che si chiude sull’86-73 dopo una serie di falli di Ruvo.
Un peccato non aver potuto avere in campo Serino a lungo nel secondo tempo per problemi di falli, ma una Corato così cinica e dotata di un così spiccato senso del dramma sportivo è un team che, probabilmente, in questa categoria non conosce rivali. Onore ai ragazzi di coach Gatta che hanno dato tutto fisicamente, tecnicamente e mentalmente: che questo approccio sia replicato in ogni altra gara di qui a fine anno, invece, ce lo auguriamo tutti. Una Ruvo così non deve temere nessuno.

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