Nico Bavaro: «Bosch, disattesi gli impegni presi con i lavoratori. La Regione convochi subito la dirigenza aziendale»
«La situazione della Bosch di Bari non migliora. L’azienda disattende gli accordi presi con i lavoratori appena otto mesi fa e interrompe alcune linee di produzione senza preavviso. Motivo per cui da domani ci sarà un presidio al di fuori dei cancelli della fabbrica promosso da Fiom. La notizia arriva proprio nello stesso giorno in cui Volkswagen annuncia 16 nuove fabbriche di auto elettriche entro il 2019. Lo ribadisco: la dirigenza aziendale della Bosch deve presentare un piano industriale adeguato ai tempi, che preveda un futuro certo per lo stabilimento di Bari e per gli oltre 1.500 lavoratori occupati. Non è con le promesse di una nuova linea di pompe diesel che si garantisce futuro, ma con un una conversione produttiva verso la propulsione elettrica, come già accade in altri stabilimenti. Rivolgo ancora una volta un invito chiaro e netto alla Regione Puglia: si interessi al caso, convochi nuovamente la direzione aziendale e chieda di vederci chiaro in una vicenda dai contorni per nulla definiti. Per tutelare il lavoro serve intervenire subito».
È questo il commento di Nico Bavaro, segretario regionale di Sinistra Italiana, sulla vicenda dello stabilimento di Bari della multinazionale tedesca.