NEVICATE DELLO SCORSO GENNAIO, ANCHE A RUVO DI PUGLIA RICONOSCIUTO LO STATO DI CALAMITA’ NATURALE
E’ stato pubblicato il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole di declaratoria per eccezionali avversità atmosferiche, in particolare gelate e nevicate, verificatesi nei territori della regione Puglia dal 5 al 12 gennaio scorsi. “L’elemento essenziale ed assolutamente innovativo – dichiara ilPresidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – è che l’accesso alle risorse del Fondo di solidarietà nazionale, grazie al pressing di Coldiretti, è stato esteso anche a beneficio delle colture assicurabili, che altrimenti sarebbero rimaste fuori dalle misure d’intervento. La straordinaria ondata di maltempo che ha colpito la Puglia con i danni di inusitata gravità a strutture agricole, produzioni arboree e in pieno campo e allevamenti con centinaia di animali morti, ha messo ancor più in evidenza la fragilità del sistema agricolo e ha reso non più differibile l’attivazione di una strategia normativa e tecnica utile all’immediato ripristino produttivo delle imprese colpite. Essere riusciti ad ottonere la declaratoria per tutte le province pugliesi è stato un atto doveroso d parte di tutto il sistema Puglia”.
Dai sopralluoghi effettuati nelle 6 Province – secondo la nota della Regione – i danni ammontano a 180.696.550 milioni, con valori che superano il 30% della produzione lorda vendibile, valore percentuale minimo accertato che consente di accedere al Fondo di Solidarietà nazionale.
“L’estensione del fondo di solidarietà nazionale anche a beneficio delle colture assicurabili – aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia – che, altrimenti sarebbero rimaste fuori dalle misure d’intervento, è sicuramente un primo passo per aiutare gli agricoltori pugliesi che hanno subito ingenti perdite a causa della straordinaria ondata di maltempo del gennaio 2017. L’attivazione del Fondo consente alle imprese agricole danneggiate dagli eventi calamitosi di godere di tutti gli interventi di sostegno previsti a legislazione vigente come, in particolare, l’erogazione di contributi in conto capitale fino all’80% del danno sulla produzione lorda vendibile ordinaria, l’attivazione di prestiti ad ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale, la proroga delle rate delle operazioni di credito in scadenza, l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali propri e dei propri dipendenti e l’ottenimento di contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture aziendali danneggiate e per la ricostituzione delle scorte eventualmente compromesse o distrutte”.
STATO DI CALAMITA’ RICONOSCIUTO PER I SEGUENTI COMUNI:
BARI – Acquaviva Delle Fonti, Altamura, Binetto, Bitonto, Bitritto, Cassano Delle Murge, Corato, Gioia Del Colle, Gravina In Puglia, Grumo Appula,Palo Del Colle, Poggiorsini, Ruvo Di Puglia, Sannicandro Di Bari, Santeramo In Colle, Terlizzi, Toritto.
BRINDISI – Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Mesagne, San Pietro Vernotico, Torre Santa Susanna.
FOGGIA – Apricena, Ascoli Satriano, Candela, Carapelle, Carpino, Cerignola, Deliceto, Foggia, Ischitella, Lesina, Lucera, Manfredonia, Margherita Di Savoia, Ordona, Orsara Di Puglia, Orta Nova, Peschici, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Ferdinando Di Puglia, San Nicandro Garganico, Stornara, Stornarella, Trinitapoli, Troia, Vico Del Gargano, Zapponeta.
LECCE – Alliste, Arnesano, Carmiano, Carpignano Salentino, Castrignano De’ Greci, Cavallino, Copertino, Galatina, Galatone, Giuggianello, Guagnano, Lecce, Lequile, Leverano, Martano, Matino, Minervino Di Lecce, Muro Leccese, Nardo’, Racale, Salice Salentino, San Pietro In Lama, Sanarica, Taviano, Trepuzzi, Ugento, Veglie.
TARANTO – Castellaneta, Crispiano, Ginosa, Laterza, Massafra, Mottola, Palagianello, Palagiano, Statte, Taranto.
BAT – Andria, Canosa Di Puglia, Minervino Murge, Spinazzola, Trani.