NELLA BASILICA CATTEDRALE DI TRANI SARA’ ESEGUITO “IL REQUIEM” CON LA CORALE POLIFONICA “MICHELE CANTATORE”
La Fondazione Seca si prepara a celebrare il primo anniversario dell’inaugurazione del Polo museale. L’evento sarà caratterizzato da un doppio appuntamento. La mattina ed il pomeriggio, presso Palazzo Lodispoto, in piazza Duomo, sede del Museo della macchina per scrivere e del Museo Diocesano, sarà attiva una postazione di Poste italiane per il rilascio di un annullo filatelico su una serie di cartoline commemorative, fatte stampare per l’occasione dalla Fondazione S.E.C.A., che ritraggono varie sezioni del museo caratterizzate da elementi delle collezioni tra i più rari e pregiati.
Alle 20.00, poi, presso la Basilica Cattedrale, andrà in scena il Requiem di Mozart, eseguito dall’Orchestra della Città metropolitana di Bari, diretta da Vito Clemente. Saranno ben 173 i componenti della formazione, fra strumentisti, solisti e coristi, in una serata che prevede, anche un’introduzione che riassumerà la storia di un anno di attività del Polo museale.
Con l’Orchestra Sinfonica si esibiranno anche il Coro Harmonia dell’Ateneo Barese, il Coro Sine Nomine di Bari, il Coro Jubilate di Conversano, la Corale Polifonica “Michele Cantatore” di Ruvo di Puglia e il soprano Daniela Degennaro, il contralto Antonella Colaianni, il tenore Gianni Leccese e il basso Giuseppe Naviglio.
La Corale Polifonica “Michele Cantatore” sarà, dunque, protagonista all’interno di una serata che si annuncia meravigliosa.
Con questa composizione, “Il Requiem di Mozart” è stato eseguito per la prima volta presso la Chiesa di San Domenico.
«Sarà per noi una grande gioia condividere con i presenti questo nostro primo compleanno – dice l’ideatore della Fondazione S.E.C.A., il cavalier Natale Pagano -. Durante questo anno abbiamo vissuto tante bellissime esperienze, promosso spettacoli e manifestazioni e, soprattutto, favorito la fruizione di un museo sempre più conosciuto in Italia e all’estero, come confermano le tante presenze di autorevoli ospiti che si sono avvicendati nella nostra struttura. Questa festa vuole essere solo un punto di partenza verso nuovi traguardi, che solo con la partecipazione reale ed attenta della città e del territorio potremo raggiungere».