NASCE UN NUOVO MOVIMENTO CITTADINO “RUVO PER TUTTI”
Nota del nuovo movimento cittadino “Ruvo per Tutti”.
Negli ultimi anni, la piega presa a livello economico e politico è stata chiara, tagliare fuori i cittadini, pensare e dare ai pochi, in cambio di un altro mandato, che fosse politico o burocratico, e da queste posizioni di potere replicare, immobilizzando la società. In pratica, una oligarchia con una facciata democratica. È a questo che dobbiamo l’astensione in perenne crescita, specie tra i cittadini più in difficoltà e discriminati, sia perché è ricercata dai pochi al potere, sia perché i cittadini capendo che il gioco è truccato, preferiscono non partecipare. Ma l’attuale democrazia di minoranza non può durare a lungo, né trovare soluzioni ai suoi problemi. D’altronde, per giustificarla i difensori della stabilità, non potendo dire che questo stato sia meraviglioso o perfetto, hanno deciso di dire che tutto il resto è orribile.
Per questo oggi nasce il movimento Ruvo per Tutti, nato con l’obiettivo ricucire il rapporto democratico direttamente con chi è stato lasciato indietro, con la volontà di reintrodurre nel discorso sociale e politico i conflitti che l’attuale status quo nasconde. Un movimento di cittadini indipendenti che darà voce e ascolto a tutti, con la volontà di superare quest’era di depressione democratica, ridando il proprio destino in mano ai cittadini, partendo sempre dai bisogni degli ultimi e dal territorio.
Noi crediamo che affidando Ruvo ai molti, tornando a mettere gli ultimi al primo posto, si può uscire dalle crisi e non affidandosi agli uomini della provvidenza. Al contrario, è quando ci si nasconde dietro ai tecnici e si invoca la responsabilità, che si nasconde la più prepotente delle decisioni politiche. Perché i cittadini e le loro espressioni democratiche vengono ignorate, a favore di quelle di poche potenti sfere di influenza. È così che si finisce nella democrazia di minoranza.
È per tutte queste ragioni che daremo sempre precedenza a chi non ha, chi non ha una voce, chi non ha una carica istituzionale, chi non ha un lavoro, e chi non ha stabilità. La parola d’ordine è ridare. Ruvo tornerà ad essere la casa per tutte quelle persone che vogliono tornare a esprimersi e partecipare.
Il nostro progetto parte l’8 ottobre alle 19:00 dalla nostra sede al civico 27 di corso Carafa. Riportiamo i dialoghi tra cittadini nelle istituzioni, ricolleghiamo politica e burocrazia alla realtà.
Per Ruvo, per tutti.