NASCE L'HASTAG #ISINDACIDIFFIDINOLABARINORD. IL SINDACO: "SARANNO I GIUDICI A SCOVARE I RESPONSABILI"
A quasi un mese di distanza dalla sciagura ferroviaria, consumatasi sui binari della Ferrotramviaria, in tanti chiedono a gran voce rassicurazioni sulla sicurezza della tratta ferroviaria.
Sono in molti ad affermare che, per contribuire alla suddetta causa, di certo non può bastare la dichiarazione dell’Ustif. Per questo motivo, chiedono a gran voce che i sindaci diffidino la Bari-Nord a utilizzare le tratte interessate finché non sarà applicato in sistema di sicurezza valido e normato, magari, con un’azione concertata fra tutti i sindaci.
“E noi che viaggiamo ogni santo giorno – afferma il ruvese Antonio Minafra – e noi che siamo genitori di ragazzi che utilizzano la Bari-Nord sulla tratta Ruvo-Barletta non siamo così ingenui o oserei dire così imbecilli da fidarci delle dichiarazione rassicuranti e tranquillizzanti dell’Ustif. Non siamo ancora affetti dalla sindrome di Stoccolma”.
A rispondergli, il sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, il quale nutre estrema fiducia nella giustizia e nell’Ustif: “Quando è in campo la giustizia penale (con tutti i suoi poteri di indagine, di controllo tecnico ecc.) tutti gli altri devono fare un passo indietro. Saranno i Giudici a scovare i responsabili del disastro e sono sempre loro che hanno le ragioni per mantenere sotto sequestro solo la tratta del disastro Corato-Andria e non le altre che continuano a funzionare regolarmente sulla base delle condizioni di sicurezza indicate dall’USTIF”.
Intanto, è nato l’hastag #isindacidiffidinolabarinord con cui sono in molti a chiedere sicurezza a caratteri cubitali.