Museo Archeologico Nazionale Jatta: nel 2016, 4.000 visitatori in più rispetto al 2015
Il mondo ama l’Italia, il “Giardino d’Europa”, il Belpaese che potrebbe vivere anche solo di arte e cultura se fossero adottate politiche maggiormente efficaci.
Ma i dati 2016 diffusi dal Mibact e le dichiarazioni del Ministro al ramo, Dario Franceschini, lasciano ben sperare in tal senso.
In Puglia, il Museo Archeologico Nazionale Jatta, il cui ingresso è gratuito, con 14.322 visitatori, ha registrato un incremento rispetto al 2015, con 10872 visite.
Il Museo del Vaso di Talos si colloca al sesto posto nella classifica che vede il Castel del Monte al primo posto con 262.693 visite, seguito dal Castello Svevo di Bari con 85.351 visitatori, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto con 82.319 visite, il Castello Svevo di Trani con 59.456 visitatori, l’Antiquarium e la Zona Archeologica di Canne della Battaglia con 17.153 visitatori.
Il Museo Jatta è una delle eccellenze storico – artistiche di Ruvo di Puglia valorizzata dalla professionale e sensibile opera della direttrice, la dottoressa Elena Silvana Saponaro e dal progetto “Rubi Antiqua” coordinato dalla giovane e brillante dottoressa Daniela Ventrelli che ha creato un filo rosso tra Ruvo di Puglia e Parigi, un legame che testimonia la centralità della nostra città nel collezionismo di inizio Ottocento.
Il Vaso di Talos e le meraviglie che lo circondano sono state ammirate anche da milioni di italiani che hanno seguito i servizi dedicati alla nostra città sulle emittenti nazionali, come Rai 3, Sky Arte e Rai Storia.
Da ricordare anche le visite eccellenti al Museo: la schermitrice Valentina Vezzali, il sottosegretario prof. Antimo Cesaro, l’editore Mario Andreose ed Elisabetta Sgarbi, incantata già dai racconti del fratello Vittorio, grande amante della nostra città, della sua Bellezza che deve essere sempre più esaltata dalle politiche locali ma, soprattutto, dal rispetto nei suoi confronti attraverso comportamenti civili.
Siamo sulla buona strada e cerchiamo di perseverare in tal senso.
Il mondo ci guarda e ci ama.