MOVIMENTO FIAMMA TRICOLORE: "LE “SITIBONDE” FONTANE PUBBLICHE DI RUVO DI PUGLIA
Riceviamo e pubblichiamo nota del Movimento Fiamma Tricolore riguardo alle “sitibonde” fontane pubbliche di Ruvo di Puglia.
Si rappresenta alle SS.LL. che, ormai da un notevole lasso temporale, alcune fontane pubbliche cittadine (le quali, giova sempre rammentare, sono pur sempre delle opere di urbanizzazione primaria), già oggetto di sistematici atti vandalici da parte di ignoti, sono state colpevolmente abbandonate a sé stesse e non più ripristinate.
Ciò ha comportato un notevole disagio a danno della cittadinanza, la quale, soprattutto in questo eccezionale contesto meteorologico notevolmente insopportabile per l’elevatissima calura, si vede privata di una benefica fonte di approvvigionamento idrico che potrebbe benissimo stemperare un comprovato stato di sofferenza, in particolare dei residenti e dei turisti di passaggio.
Contestualmente alla chiusura dell’erogazione idrica delle fontane cittadine, si assiste, di contro, ad una massiva irrigazione della glabra Piazza Dante, la quale, è maestosamente dotata di estesi prati inglesi che, vista la perdurante stagione siccitosa, vengono sicuramente annaffiati con acqua potabile, prioritariamente destinata ad usi civili.
Sorge spontaneo il sospetto, da parte della scrivente parte politica, che si voglia economizzare sul flusso idrico erogato dalle fontane pubbliche per compensare il notevole dispendio d’acqua che richiede l’irrigazione dei prati inglesi.
Evidentemente gli amministratori ed i tecnici, i quali, non contemplando la relazione di fattibilità, sinergicamente misero il sigillo allo sciagurato progetto di riqualificazione di Piazza Dante, pensavano che le relative cisterne sotterranee di accumulo acque meteoriche fossero come il pozzo di San Patrizio, cioè senza fondo.
Amara disillusione e comprovato deficit di lungimiranza e di buon senso!!!
Si rivolge, a questo punto, alle Autorità in indirizzo ognuna per la propria competenza, formale esposto- denuncia così finalizzato:
al ripristino del regolare flusso idrico delle fontane pubbliche, allo stato disattivate;
all’immediata sospensione della fornitura idrica domestica che irriga i prati inglesi di Piazza Dante;
all’intervento degli organi preposti alla verifica del presente esposto, mercè la redazione di apposito verbale da inoltrare alle Autorità competenti, nel quale venga contemplata, qualora accertata, la destinazione ad uso irriguo di volumi idrici destinati invece all’uso domestico;
alla verifica del danno erariale prodotto nei confronti della collettività ruvese a causa degli altissimi costi di manutenzione dei prati inglesi e della impropria destinazione verso gli stessi di ingenti volumi idrici verosimilmente destinati ad uso domestico.
Giova evidenziare che, siffatta forma di comportamento, traendo proditoriamente vantaggio dalle azioni di ignoti vandali ( a questo punto capitate proprio a puntino…), ha aggiunto, al danno, la beffa per la intera cittadinanza ruvese.