E’ MORTO VITTORIO STAGNANI. IL RICORDO DEL GRUPPO SPELEOLOGICO RUVESE
Si è spento, all’età di 75 anni, il giornalista, scrittore e pittore Vittorio Stagnani, nato a Roma il 28 aprile del 1942 e residente da sempre a Bari. Autore di decine di libri, amante della natura e cultore gastronomico, Stagnani scopre nel 1968, nel canalone di Bari, il fossile di una balena risalente a un milione e 700 mila anni fa, che viene battezzato col nome di ‘Annalisa’. Stagnani era molto amato dai giovani colleghi giornalisti, ai quali dispensava generosamente consigli e incoraggiamenti e dagli alunni delle scuole di Bari ai quali ha insegnato a lungo Lettere, coinvolgendoli nella sua passione tanto da ideare nella media ‘Melo da Bari’ il giornale scolastico ‘Le Api’. Pittore paesaggista e materico, paracadutista civile, Stagnani ha scritto più di 30 libri sulla cultura e la tradizione di Puglia e Basilicata, racconti per l’infanzia e romanzi.
Molto sentito il ricordo del “Gruppo Speleologico Ruvese” pubblicato su fb: “Improvvisamente ci ha lasciato, è stato uno degli ispiratori di questi 35 anni di impegno, ricerca e amore per la nostra storia e cultura. Dall’avventura della balenottera pleistocenica di Fesca, alla raccolta “Puglia fuori strada” che da libro del ’77 è diventata la vita di molti di noi, fino all’ultima passeggiata insieme nel bosco di Ruvo qualche mese fa, quello che ha dato a questa terra e questo popolo continuerà a dare frutti“.
Anche Livio Minafra ha voluto ricordarlo: “Addio Vittorio.. Ho fatto in tempo a conoscerti.. e grazie della dedica per Nero di seppia… Ci lasci i libri, Brizio e il ricordo della persona d’altri tempi che chi ti ha conosciuto ricorda..“.