MONS. GIRASOLI CELEBRA IN CATTEDRALE LA MESSA DI SUFFRAGIO PER IL DOTT. SAMARELLI
A un anno dalla sua scomparsa, questa sera alle ore 20.00, in Cattedrale, sarà celebrata la Messa di suffragio per il dott. Nicola Samarelli. La celebrazione sarà officiata da Mons. Girasoli che, a proposito della scomparsa del farmacista, scriveva: “Nicola é stato un grande amico. Ho sempre ammirato in lui la sua professionalitá, la sua incommensurabile dedizione alla famiglia e l’instancabile solidarietá e aiuto, specialmente verso i bisognosi e gli emarginati. Quando si bussava al cuore di Nicola lo si trovava sempre spalancato. La sua Farmacia ha reso anche un importante servizio di sostegno sociale”.
Nativo di Corato, la nostra città lo aveva adottato da 45 anni a questa parte, facendone un punto di riferimento.
La Farmacia Samarelli iniziò la sua storia nel 1963 con il dott. Corradino padre del titolare dott. Nicola. Dal 1973 essa fu gestita dal dott. Nicola Samarelli, e con l’acquisto nel 1988 dell’attuale sede in Corso Cotugno n. 6/a, la stessa segnò una svolta in ambito farmaceutico nella nostra città, con l’implementazione di una serie di servizi, per l’epoca, innovativi.
Era un amante e sostenitore della palla a spicchi, tanto da diventare presidente del Ruvo Basket nel periodo che coincise con la cessione di Gianluca Basile a Reggio Emilia.
Perorò la candidatura di Ruvo di Puglia, affinché essa fosse tra quelle designate per ospitare le gare di basket dei Giochi del Mediterraneo del 1997. L’inserimento della nostra città in tale manifestazione, consentì ai ruvesi di ottenere i finanziamenti pubblici, necessari per la costruzione del Palasport di Viale C. Colombo.
Fu fondatore, con altri amici, di Radio Diffusione Altair, una delle prime emittenti radiofoniche. Si cimentò nei panni di scrittore con la pubblicazione “una passeggiata come altri tempi”.
Dopo un breve tentativo di aprire una banca di credito cooperativo, pioniere anche in questo, fu inserito tra le personalità di spicco di Ruvo di Puglia nel calendario “La ggiende de Riuve”, datato 2011 e promosso da Cleto Bucci, assessore alla cultura.
Ai figli Corrado e Giuseppe l’onore di proseguire ciò che da generazioni si tramanda nella famiglia Samarelli.
