MONOPOLI LETALE, RUVO AL TAPPETO
Una giostra! Luminosa, precisa, perfetta! Che diverte, terrorizza, mette in ghiaccio Gara1. La finalissima di C Gold comincia con l’Action Now Monopoli che tocca quota 100 e si porta avanti nella serie con la Tecnoswitch Ruvo di Puglia. Squadra di casa perfetta e letale, precisa nei meccanismi, infallibile in attacco con coach Ambrico che ottiene tantissimo dalla panchina. Sul neutro di Mola, Ruvo mostra il suo peggior volto. Squadra che mentalmente è apparsa lontana parente di quella che ha fatto sua la serie con Lecce, scarica nei suoi uomini migliori e troppo permissiva in fase difensiva. Settare tutto è d’obbligo per entrambe, perché sottovalutare l’avversario o sotterrarsi ulteriormente rischia di essere il peggior nemico di entrambe. Un minuto di silenzio per ricordare la tragica scomparsa di Ilaria Dibello, morta in seguito a un incidente stradale. Scenario straordinario quello del PalaPinto, dove l’esodo di massa di entrambe le squadre è premiato dal grande spettacolo offerto dalle due compagine in campo. La partita è molto equilibrata nei primi 10’. Piano partita di Ruvo che funziona e Monopoli costretta a inseguire. Un po’ di tensione paralizza i monopolitani contratti nei primi minuti di gara. Poi ci pensano Paparella, l’incubo ruvese, e Mauro Torresi a segnare e infondere sicurezza ai locali. Ruvesi che si disuniscono troppo presto, Jovic commette subito tre falli e sotto le plance ha vita facile Monopoli che appare sin dall’incipit più viva dei biancoazzurri (24-22 al 10’). Il rientro in campo dei monopolitani è decisivo per lo sviluppo della gara. Coach Ambrico mette mano alla panchina, ruvesi troppo perimetrali e i numeri non aiutano gli ospiti. L’uomo chiave è Barnaba che ha voglia e tanta di dare minuti e canestri di qualità a un’intera città che culla il sogno serie “B”. Segna e con continuità Monopoli, sbaglia e troppo la Tecnoswitch. Coach Patella prova con i time-out a destare i suoi che cedono di schianto senza reagire. La squadra locale diverte, in transizione trova canestri facili che infiammano la platea (50-35 al 20’). Nel terzo quarto, Ruvo è un pugile suonato. Ci prova Jovic a dare segnali di vita, ma in complesso l’atteggiamento dei ruvesi non è positivo o cattivo come immaginato. Monopoli va a velocità sostenuta: segna, diverte, trova il +32 con i cinque punti in fila di Rollo (89-57 al 36’). Applausi per i locali, ospiti in cerca di se stessi.