MISTER DI DOMENICO AI SALUTI: ADDIO O ARRIVEDERCI?
E’ tutto da decifrare il futuro di mister Di Domenico che, dopo la straordinaria stagione sulla panchina della Berretti Matera, attende di pianificare il suo futuro. Tante le offerte ricevute, al vaglio del tecnico ruvese che, intanto, saluta i suoi ragazzi e quanti lo hanno sostenuto nella cavalcata terminata a un passo dalle final four.
“E’ il momento dei saluti. Il momento della riflessione e quello dei ringraziamenti. Col Catania è stato, ahi noi, l’ultimo atto di una galoppata lunga e avvincente che ci ha visti protagonisti dalla prima all’ultima giornata, dominatori incontrastati di un campionato vinto con una giornata di anticipo. Nessuno avrebbe scommesso un centesimo su quello noi, con abnegazione, volontà, rispetto delle regole, dedizione, passione, abbiamo realizzato. Ieri abbiamo sbagliato gara e non sono riuscito a farvi esprimere come avete fatto per 29 partite, con un calcio propositivo, mai speculativo. La responsabilità me la prendo tutta io e come a volte accade un errore può essere fatale. Ma oggi siamo uomini con dei principi, con dei valori migliori di quelli di un anno fa quando un gruppo di ragazzi ha iniziato a pensare e ad agire da squadra. E come uomini abbiamo il dovere di accettare una sconfitta con dignità e per quanto pesante sia il colpo, dobbiamo essere pronti a rialzarci perché nel calcio così come nella vita la differenza non è nei colpi che incassi ma nelle volte in cui sarai capace di rialzarti. Resilienza, In psicologia, la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà. Un concetto a me caro, che ho fatto mio e che vorrei voi facesse vostro per poter ripartire a vele spiegate. Vi ringrazio tutti per la disponibilità dimostratami, la maturità e l’intelligenza di essere stati empatici senza sconfinare, il rispetto dei ruoli, delle scelte e di tutto ciò che richiedeva un codice comportamentale da professionista. Voi lo siete stati e non importa la categoria, professionisti si è dentro. Al contempo ringrazio individualmente i vostri genitori per il rispetto e il rapporto che è stato instaurato, per la passione con cui ci hanno seguito, incitato, aiutato nei momenti difficili. Ringrazio i miei collaboratori tecnici Domenico Fracchiolla Mimmo Camporeale Luca Sabino Mangiatordi per la competenza la professionalità e il tempo che hanno messo x consentire lo sviluppo armonico, organizzato e qualitativamente importante di tutto il lavoro svolto. Ringrazio la squadra invisibile Michele Pellicani e Nicola Sette per il loro lavoro necessario e fondamentale per lo svolgimento di tutta la stagione. Ringrazio il mister Padalino e il direttore Mariano Fernandez per l’attenzione prestata alla Berretti e per aver dato la possibilità a tre ragazzi di esordire in prima squadra. Infine ringrazio le due pietre miliari di questa stagione, le due persone senza le quali niente sarebbe stato fatto, il vero responsabile del settore giovanile Vito Ippedico e il dott. Delvino, persone con cui ho avuto la fortuna di lavorare in questi anni e che hanno investito in questo progetto tempo, denaro, passione, vivendo accanto a noi le emozioni di una stagione che resterà nella storia del MATERA CALCIO e vivrà in eterno nella mente di ogni singolo ragazzo. Avrei voluto scrivere un finale diverso ragazzi. Del nostro libro, dei nostri tanti capitoli, avrei voluto un epilogo da sogno. Le nostre lacrime non cancelleranno le emozioni di una stagione da incorniciare. Vi voglio bene”.