MISS ITALIA A CORATO: LA TERZA VOLTA DI MARISA MAGGIO. NULLA DI FATTO PER ROSA MAGGIALETTI
Un curioso déjà vu quello di domenica sera in itinere della prima tappa nazionale della 79esima edizione di “Miss Italia” a Corato, che, in una Piazza Cesare Battisti vestita in pompa magna, ha dato il via alla febbrile caccia alla più bella del reame.
Un veloce rewind ci porta indietro con i ricordi alle precedenti edizioni coratine del concorso. Al 2016 e poi, camminando come un gambero ancora più indietro, al 2014.
Ieri come l’altro ieri e l’altro ieri come oggi, a “scippare” fascia e corona alle altre ventiquattro impeccabili pretendenti al titolo di “Miss Miluna“, in palio durante la serata inaugurale del Concorso dei Concorsi, è sempre lei, Marisa Maggio.
Non c’è santo che tenga! La ventiduenne di Cerignola rivive il sogno (incredibile a credersi) per la terza volta. Identico copione: stessa piazza, stesso concorso, stessa fascia, stesso colpo di fortuna. Già, perché poi, carino anche a sentirsi, con lo stesso sandalo rosso, la neo eletta Miss Miluna, Marisa Maggio, calca, anzi ricalca, la passerella e col suo metro e 75 di charme ed un sorriso vermiglio pendant col tacco 12, sbaraglia senza mezze misure l’agguerrita concorrenza.
Non c’è stato scampo neppure per la bellezza di casa nostra, Rosa Maggialetti, che, senza voler peccare eccessivamente di campanilismo, su quel palco ha giocato con estremo garbo la sua partita per Jesolo, ma nessuna buona stella (almeno per il momento) ha voluto farle da Pigmalione.
Gioco facile per la prescelta cerignolana che, con la vittoria in tasca, dalla terra promessa coratina prende il primo volo, senza scali, direzione finale regionale.
Diversa sorte, invece, tocca alle altre cinque selezionate dalla giuria, presieduta dal giudice Scimè e composta da autorità politiche e forze di polizia. Le bellissime: Antonietta Fragasso, Isabella Malerba, Anna Laraspata, Giulia Di Stasi e Miriana De Robertis, infatti, hanno ancora da rimboccarsi le maniche per sperare nel titolo regionale.
Aspettando Miss Italia: la più bella o la più già pluripremiata?
