MERCATO AL CENTRO, SARA’ UN RITORNO AL PASSATO. MA PER MOLTI E’ UN ROSPO DA INGOIARE
Lo spostamento del mercato settimanale è cosa fatta, ma sarà temporaneo e limitato all’arco temporaneo di nove mesi. Trascorso questo periodo, fondamentale per avviare e ultimare i lavori sull’estramurale Pertini, si tornerà a ragionare sulla posizione definitiva da dare alla vendita degli ambulanti.
Di fatto è stato un parto: tra gli ostacoli da saltare, le autorizzazioni da ottenere, il colpo di reni è arrivato dall’assessora alle attività produttive, Luciana Di Bisceglie, la quale, provenendo dal mondo dei commercianti, ha ben inteso le priorità da attuare nell’esercizio del suo ruolo.
Inserito dall’opposizione nel proprio programma elettorale, lo spostamento del mercato ha creato diversi strappi in una maggioranza sempre più tenuta unanime per senso di responsabilità. Ok allo spostamento al centro ma con regole, piani di sicurezza e modalità di attuazione differenti da quelle proposte dall’amministrazione, il parere dell’opposizione quanto mai fondamentale nel presentare gli indirizzi necessari e inconfutabili per procedere con i lavori di stesura del regolamento di trasferimento. Ok allo spostamento purchè sia temporaneo e circoscritto a nove mesi, il parere della maggioranza. In molti a ingoiare un rospo per una decisione che rischia di ingolfare il traffico cittadino, scontentare i residenti ed entrare in conflitto con le politiche di esaltazione della bellezza architettonica ruvese.
Di contro, sicuramente, sarà una scossa al centro urbano, un animare una situazione commerciale divenuta carente al sabato mattina.
Le associazioni di categoria esultano a una decisione accolta con grande ottimismo per salvaguardare gli ambulanti, spesso abbandonati dalle politiche nazionali specie nell’era Covid.
Bisogna lavorare, certo, ma intanto tra due mesi cominceremo assisteremo un cambiamento che, di fatto, è un ritorno al passato slegato, però, dalla necessità impellente di dare anima e corpo al centro antico.