MERAVIGLIOSO RUVO: SESTO SUCCESSO IN FILA
Meravigliosamente Ruvo di Puglia vince in apnea una sfida intensa contro la corazzata Roseto.
Numeri importanti per la Tecnoswitch sola al comando della graduatoria con quattro punti di vantaggio sulle seconde: prima e imbattuta.
La vittoria di fila arriva dinanzi a un pubblico che ha gremito di calore e affetto una squadra di cui è innamorata.
Ruvo l’ha vinta di e di -: quando gli avversari non ne avevano più, la “gattata” di coach Campanella di inserire Gatto da “3” e la condizione fisica migliore della prima della classe ha fatto la differenza.
Ruvo contratta e tesa per circa 20′. Dopo un primo quarto estremamente equilibrato, nel secondo quarto segna appena 7 punti e si ritrova sotto di 11 lunghezze, massimo vantaggio abruzzese di serata. Con l’intensità difensiva, i ruvesi provano a riprenderla più volte, ma non sono premiati dal tiro da 3 punti (1/15 la percentuale al 25′).
La Tecnoswitch si affida a un super Ammannato grande terminale offensivo, re del pitturato e rapidamente in doppia doppia (chiuderà con 17 punti e 15 rimbalzi). L’ex di turno Mastroianni infila due bombe importanti nei primi due quarti, poi prova a reggere l’urto del ritorno in partita degli avversari. Coach Campanella deve fare i conti con i 4 falli di Toniato e i 3 di Ghersetti che non consentono a “SuperMario” di entrare in partita. Poi storie tese proprio tra Ghersetti e Mastroianni: ha la peggio l’italo-argentino che esce anzitempo dal campo.
Nel momento di maggiore difficoltà il pubblico comincia a spingere come non mai gli uomini in campo.
Diomede trova gloria dal perimetro, assieme a Burini, lucidissimo in cabina di regia. Fontana tiene difensivamente con Roseto costretto ad affidarsi a Morici e Santiangeli visto il forfait di Amoroso. Con Gatto da “3”, coach Campanella spariglia la situazione. E’ sempre Ammannato a segnare i canestri decisivi: infila la bomba del +4 che a 1’30” dalla conclusione sembrerebbe il game over. Ci pensa l’altro ex di turno Dincic con una bomba dall’angolo a ridurre le distanze sul -1.
Il finale è per uomini non deboli di cuore.
Santiangeli deve sbagliare il secondo libero per dare alla squadra di coach Quaglia la chance dell’overtime ma lo infila per errore. A 3” dalla conclusione la Tecnoswitch ha la rimessa a sua disposizione, ma non riesce ad eseguirla. Roseto ha un’incredibile ultima occasione, ma la tripla di Santiangeli finisce sul ferro.
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