MATTEO PAPARELLA: "LA CANDIDATURA DI ANTONELLO E' FATTO ACCLARATO". IL 14 A BARI SI RIUNISCONO I VERTICI PER ALLARGARE IL PERIMETRO DELLA COALIZIONE.
Finchè i loro simboli di partito non vengono stampati l’uno accanto all’altro sulle schede elettorali, i dubbi rimarranno! E’ un pensiero diffuso in città, riguardante una delle coppie politiche più chiacchierate del momento, composta dai Paparella, Antonello e Matteo, il primo candidato alla carica di sindaco, il secondo che si autodefinisce “collaboratore esterno”.
Quest’ultimo, dopo le voci di una possibile sua discesa in campo “last minute”, ha voluto fugare ogni dubbio, sulla sua posizione in vista della amministrative di giugno, in una nota: “La candidatura di Antonello Paparella è un fatto acclarato. C’è una platea di gente (invero molto ristretta) che continua ad insinuare una mia candidatura a Sindaco. Chi mi conosce sa molto bene che sono determinato (e a volte ostinato) nelle mie scelte che sono sempre ponderate (e così sarà x il futuro).
Sfidai Fitto e Schittulli nel 2011, allorquando, con la minaccia della revoca della delega di assessore provinciale, cercavano con insistenza di dissuadermi dalla candidatura a Sindaco. Si sa come finì e si sa che dopo 5 anni mi ritrovo convintamente inserito nel nascente partito di Fitto (CoR). Quindi bando alle chiacchiere e prepariamoci con Antonello Paparella ad affrontare la prossima campagna elettorale.
Firmato: soldato semplice riservista
Ps: il ruolo di riservista si riferisce solo a quello di collaboratore della coalizione di centro destra che sicuramente si amplierà ancor più”.
Il concetto è chiaro.
Cosa accadrà nei prossimi giorni? Il 13 marzo Antonello Paparella presenterà sè stesso e i suoi candidati alla carica del consiglio comunale, il giorno dopo, a Bari, il centrodestra regionale proverà a ricompattarsi in vista delle prossime Amministrative. In particolare, lo sforzo è orientato a cercare “candidature condivise”, come si spiega in una nota ufficiale di sintesi inviata dai Conservatori e Riformisti.
“Intorno allo stesso tavolo, a Bari, il 4 marzo si sono riuniti, provando a dialogare, Forza Italia, CoR, Noi con Salvini, Fratelli d’Italia, Idea e Nuovo Psi. Il Movimento Schittulli non vi ha preso parte: la scelta è stata comunicata formalmente dal segretario regionale. Questione di opportunità, probabilmente: Francesco Schittulli adesso è consulente del presidente della Regione Michele Emiliano. Il dibattito tra le forze politiche presenti è stato “approfondito” e, ribadendo la “volontà unitaria di arrivare a candidature condivise”, si è definito un calendario dei lavori: lunedì 14 marzo dalle ore 10 in poi si terranno, nella sede dei CoR di Bari, singole riunioni con i responsabili provinciali dei partiti e dei movimenti della coalizione, allargate ai referenti cittadini per quei Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti. Nella settimana dal 14 al 18 marzo, inoltre, verrà definito il quadro complessivo delle candidature e non è escluso, “lì dove fosse necessario”, il ricorso alle primarie”.
Riflettendo tutto ciò sullo scenario politico ruvese, emerge che CoR e Forza Italia a Bari dialogano, per cui effettivamente l’asse Paparella-Paparella ne esce rafforzato. Inoltre, si può dedurre, anche per esclusione, che il Movimento Schittulli sarà dalla parte di Pasquale Chieco. C’è ancora un solo movimento che non si è espresso: Idea! Il gruppo vicino al senatore Gaetano Quagliariello non ha ancora sciolto la riserva: comparirà sulla scena “Mister X”? Le percentuali sono al ribasso, più probabile che si trovi un accordo differente, con il perimetro della coalizione del centro-destra allargato per cercare una unità di intenti.
Ma i “mal di pancia” nel centro-destra restano, soprattutto tra i giovani che avrebbero voluto più spazio, per crescere e per potersi affermare. A chi gli riferisce di una situazione non serenissima nel centro-destra, Antonello Paparella risponde: “che i gufi continuino ad esercitarsi”.
