MARIO ALBRIZIO: "I RESPONSABILI DI SCELTE ILLEGITTIME E NON CONDIVISE SI DIMETTANO IMMEDIATAMENTE"
Una scossa di terremoto con epicentro localizzato in “Ruvo in Movimento”.
Il quadro politico ruvese saluta l’ufficializzazione della candidatura di Mariatiziana Rutigliani, scelta condivisa all’interno di della coalizione “Uniti Per Ruvo”, ma non dalla totalità di “Ruvo in Movimento”.
Il 28 novembre scorso, noi di ruvesi.it avevamo anticipato la possibilità che l’avvocato Rutigliani potesse avanzare una candidatura a sindaco e qualcuno, all’interno di RIM, non aveva perso tempo a sottolineare pubblicamente che “avevamo tanta fantasia”. In politica alle volte accada tutto il contrario di tutto, per cui una parte di “Ruvo in Movimento” è rimasta fedele alla propria idea, un’altra è passata dalla fantasia alla realtà.
Nel frattempo riceviamo e pubblichiamo nota del coordinatore di “Ruvo in Movimento” Mario Albrizio.
“Circolano voci divertenti circa un presunto candidato per la coalizione Uniti per Ruvo.
A tal proposito ribadiamo che Ruvo in Movimento NON era in condizione di partecipare a tale consesso in quanto era stato chiesto un chiarimento interno sulla base di GRAVI problematiche puntualmente sollevate circa la regolarità delle decisioni prese.
In attesa dell’Assemblea nessuna ‘decisione’ può essere presa sul serio.
Ruvo in Movimento è nato per essere l’alfiere del cambiamento, non la pallida imitazione del peggio del passato, i trucchetti, le forzature, le congiure da quattro soldi.
Quello che siamo e quello che vogliamo è scritto nello Statuto e nel Documento Fondativo – in base ai quali, di nuovo, tale ridicola ‘decisione’ è illegittima e antistatutaria.
Se qualche volpino improvvisatosi politico studiasse più le regole e andasse meno dietro agli squallidi insegnamenti dei suoi tragicomici maestri del passato, tutto questo squallore non si sarebbe verificato.
Attendiamo spiegazioni convincenti e documentate, insieme alle immediate DIMISSIONI degli autori di questo scempio ai danni di Rim e della Città, che hanno bisogno di ben altro che di manovrine di ben chiara matrice.
Squallide manovrine che offendono Rim e lo fanno sembrare fin troppo somigliante a chi vogliamo mandare a casa. Un’offesa che non può restare senza conseguenza.
Se tali spiegazioni e tali dimissioni non arriveranno a brevissimo termine passeremo la palla alla Magistratura.
Iscritti e simpatizzanti stiano tranquilli e continuino a seguirci su queste pagine.
Chi avesse in mente soltanto di sedersi alla tavola del Pug, scoprirà presto di aver fatto molto male i suoi calcoli. E che quella tavola gli rimarrà indigesta.
Ruvo in Movimento c’è ancora, più che mai, con la purezza di sempre. Che faremo valere per il bene di tutti.
Il momento è buono per fare definitiva chiarezza. Tra chi crede nel progetto, nello Statuto, nel Documento Fondativo e nella mission di RIM, e tra chi ne ha fatto una scelta strumentale per i suoi fini di bassa bottega.
Sapevamo che saremmo arrivati a questo punto. Abbiamo cercato in ogni modo di evitarlo, invitando tutti alla ragionevolezza e al rispetto delle regole.
Ora ognuno si assumerà le sue responsabilità.
Ma noi non c’entriamo nulla con la farsa dell’altra sera. RIM è tutt’altro, e il suo progetto è più vivo che mai.
Ripristineremo la piena legalità ed eleggeremo il nostro candidato sindaco nella piena osservanza del nostro dna, espresso e messo nero su bianco nel Documento Fondativo e nello Statuto”.