MARINO CALDAROLA RICORDA MARINO CALDAROLA
Marino Caldarola, nipote di Marino Caldarola conosciuto come Marenudd e scomparso il 25 luglio scorso, ricorda suo nonno in uno scritto. La famiglia Caldarola attraverso questo ricordo vuole ringraziare quanto hanno mostrato attestati di stima nei confronti del loro amato Marino Caldarola.
“Sono stati 3 giorni pesanti, difficili, emozionanti. Perdere un nonno non è mai semplice, anche se ormai avevo realizzato tutto da qualche giorno. Oggi potrei descrivervi mio nonno con le solite frasi, uomo fantastico, il migliore del mondo, persona unica, potrei esaltare i pregi e complimenti, ma farò qualcosa di più. Vorrei ricordare mio nonno in un modo diverso, direi unico che forse in pochi possono permettersi. Ho apprezzato mio nonno anche fuori le mura di casa,grazie alle storie, aneddoti e ricordi di persone che lo hanno conosciuto . Molto spesso alla domanda :”come ti chiami?” rispondo ( continuerò a farlo) :”Marino Caldarola il nipote di ” Marenúdd ” come se per me fosse un vanto, perché la gente non lo ha dimenticato e me ne parla, tanto ha lasciato nelle persone che in questi giorni lo hanno ricordato e ringraziato di persona, in articoli su testate giornalistiche , con post sui social. Qualcuno mi ha fermato incredulo, qualcuno anche con gli occhi lucidi, qualcuno venuto da lontano solo per un saluto, perché mio nonno ha fatto il BENE e questo ci ha lasciato in eredità. Uomo di grandi valori, la FAMIGLIA prima di tutto, il mio pensiero va a mia nonna, compagna di vita , sempre mano nella mano, pronti insieme ad affrontare i problemi e le gioie, a mio padre a mia madre e i miei zii INSTANCABILI in questo ultimo periodo di sofferenza, a mia sorella e i miei cugini perché anche grazie a lui ci vogliamo bene come FRATELLI. Grazie a tutti voi che lo avete salutato in chiesa e a casa, grazie a tutti quelli che lo hanno ricordato, grazie a tutte le persone che non lo hanno dimenticato e grazie a tutti per non averci lasciati mai soli, la famiglia Caldarola vi ringrazia con tutto il cuore. Adesso lo immagino sereno e sorridente , mentre si riposa seduto su una panchina del suo “campo” e da lontano ci guarda e protegge. Buon viaggio Nonno Ciao Marenúdd“.