MARIA FIDA MORO PRECISA ALCUNE SUE DICHIARAZIONI
A proposito dell’articolo pubblicato su ruvesi.it a firma di Veronique Fracchiolla sulla conferenza tenuta da Maria Fida Moro, pubblichiamo alcune precisazioni come da richiesta.
- A casa nostra (e parlo dell’infanzia era proibito leggere più di un libro al giorno. Il che è esattamente il rovescio di obbligare dei bambini a leggere un libro al giorno.
- Aldo Moro ha trasmesso a quanti hanno voluto ascoltarlo, studenti, amici, avversari, figli, un insegnamento spirituale vitale per chi sia in grado di comprenderne il senso.
- Mio padre non amava i giornali, al contrario, quegli stessi quotidiani che ingombravano la casa in mucchi sempre molto alti e la mamma amichevolmente chiamava “giornalacci”. Ma li leggeva da cima a fondo per dovere, articolo dopo articolo, pagina dopo pagina. Papà, invece, come tutti noi, adorava i libri e come ho già detto, detestava i giornali. Ed è segno di grande umiltà che un cattedratico si ristudi la lezione da fare l’indomani all’università. A volte era buffo perchè studiavamo entrambi sul Bettiol, che era il testo usato in queglio anni, ma ognuno dalla sua copia. Papà immerso nel fumo dell’unica sigaretta quotidiana e io al piccolo tavolo quadrato incastrato tra due finestre. Il nostro studio silenzioso era ricco di amore.