Manufatto abusivo ai piedi di Castel del Monte, due denunce
Continuano i controlli dei Corpo Forestale dello Stato in materia edilizia e a tutela dei territori del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Proprio in area parco è intervenuto il personale del Comando Stazione Forestale di Ruvo di Puglia che alla località “Cupone”, nell’agro di Corato, dopo una specifica attività, ha posto sotto sequestro un manufatto ancora in fase di realizzazione di oltre 50 mq risultato privo dei titoli abilitativi alla sua costruzione.
I forestali hanno accertato altresì che l’immobile ben nascosto dalla vegetazione naturale, è stato realizzato in un’area sottoposta a molteplici vincoli ambientali e paesaggistici non solo quelli di cui al Parco dell’Alta Murgia ma anche quelli rivenienti dal dichiarato “notevole interesse pubblico dei luoghi” tutti prospicienti il sito di Castel del Monte.
Per questo sono subito scattati i sigilli all’immobile che ora rischia di essere oggetto dei successivi provvedimenti di demolizione mentre due soggetti di Altamura sono stati deferiti per le violazioni in materia ambientale, alla competente Procura di Trani. Oltre a rispondere della violazione in materia edilizia e ambientale i due rischiano la pena della reclusione da uno a quattro anni per la violazione del vincolo paesistico del Castel del Monte.
Per il Comm. Capo. Dr. Giuliano Palomba Coordinatore del CTA, ufficio preposto con le strutture dipendenti, alla vigilanza e controllo del Parco, “la proficua attività a contrasto dei fenomeni di edilizia abusiva portata avanti dal Corpo Forestale permette un concreta tutela dell’area protetta salvaguardando aspetti naturalistici e paesaggistici. Nell’anno trascorso l’attività sistematica di controllo del territorio, posta in esser dai Comandi Stazione ha permesso di scoprire 15 immobili risultati a vario titolo privi delle dovute autorizzazione e per questo oggetto di altrettanti sequestri preventivi con segnalazione di 20 persone alle Magistratura”.