MANIFESTO PUBBLICO DELL’OPPOSIZIONE: “PERCHE’ ESISTONO DUE CONVENZIONI DEL PROGETTO “LUCI D’ARTISTA”?”
“Non si fermano gli “AMICI” degli “AMICI”…” comincia così il manifesto pubblico fatto affiggere in città dalla coalizione di centro-destra. La tematica riguarda il progetto “Luci d’Artista”, per il quale, a detta dei consiglieri di opposizione, esistono due convenzioni una diversa dall’altra.
“Nell’allegato alla delibera di giunta n. 272 – spiegano i consiglieri – datata 7 novembre 2016, pubblicata all’albo pretorio, si parla del rapporto di coordinamento e direzione artistica che dovrà riguardare l’esplicazione delle funzioni di studio, ricerca, ideazione e progettazione relative alla realizzazione del progetto “Luci e suoni d’artista”. Ma nella convenzione stipulata tale voce è stata omessa. Qualcuno ci spieghi i motivi“.
Tale vicenda era emersa nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 13 gennaio 2017.
“Perché esistono due convenzioni (una ufficiale allegata alla delibera ed un’altra, diversa, sottoscritta) del progetto “Luci e Suoni d’artista”?” si chiedono i consiglieri d’opposizione che, nel manifesto realizzato, mostrano foto di workshop simili realizzati dal direttore artistico Vittorio Palumbo, con tanto di barche luminose, gabbiani e strumenti musicali realizzati precedentemente anche a Bari presso il Teatro Margherita, nel 2008 in via Piccinni, nel 2016 a San Vito dei Normanni “Yeahjasi – Brindisi Pop Fest”.
“Può essere Ruvo sede di replay di cose già viste e fatte altrove?” è l’ultimo interrogativo che i consiglieri si pongono.