LUV – Fiera dell’uva da tavola 2024: il 22, 23 e 24 ottobre nella Nuova Fiera del Levante di Bari
È ormai tutto pronto per l’apertura di LUV – Fiera dell’Uva da Tavola 2024, che dal 22 al 24 ottobre riunirà a Bari i protagonisti del settore agroalimentare in un contesto ideale per fare rete, sviluppare nuove opportunità di business e discutere il futuro del comparto. Nella cornice della Nuova Fiera del Levante, il mondo della viticoltura da tavola sarà esplorato in tre intense giornate di incontri, dibattiti e innovazioni. Un evento unico in Europa, a ingresso gratuito, dove l’attenzione sarà rivolta alla sostenibilità e allo sviluppo tecnologico offrendo un’occasione senza pari per tracciare le nuove direttrici del settore.
Cuore pulsante dell’evento sarà la Table Grape Conference, una conferenza che occuperà il padiglione principale della Fiera del Levante e si svolgerà nell’arco delle tre giornate. Più di 100 relatori, tra esperti, accademici, referenti della grande distribuzione e amministratori pubblici, condivideranno le proprie esperienze e competenze su temi cruciali per la filiera viticola, in un contesto altamente specializzato. Con oltre 72 ore di contenuti distribuiti in tre sale (rossa, bianca e verde) i partecipanti avranno l’opportunità di approfondire argomenti come logistica, tecniche di coltivazione, gestione del post-raccolta, innovazione varietale e l’emergente crisi idrica. Saranno organizzati dibattiti, tavole rotonde e workshop, oltre a un panel test dedicato alle varietà di uva da tavola, offrendo ai partecipanti strumenti concreti per affrontare le sfide future.Tra i momenti più attesi, l’intervento dei referenti della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) italiana ed estera, figure chiave per l’espansione del comparto sui mercati globali. Inoltre, sarà presentata un’indagine osservativa, realizzata in collaborazione con Regina di Puglia e la rete “Le terre dell’uva”, sulla valorizzazione dell’uva da tavola pugliese nei punti vendita della GDO.
La giornata inaugurale della fiera prenderà il via martedì 22 ottobre alle ore 11.00 nella sala rossa, con un cerimonia che vedrà la partecipazione di numerosi referenti istituzionali regionali, interregionali e nazionali. Un inizio vibrante, che condurrà i partecipanti verso un pomeriggio di discussioni cruciali. Alle 14.30 si terrà la prima tavola rotonda dal titolo “Le sinergie del comparto produttivo: il ruolo dei consorzi di tutela e valorizzazione”. Relatori d’eccezione, il presidente del Consorzio Uva di Mazzarrone IGP Gianni Raniolo, il presidente di Origin Italia Cesare Baldrighi, il presidente del Consorzio Uva di Canicattì IGP Marsello Lo Sardo e il presidente del Consorzio Uva di Puglia IGP Michele Laporta, che guideranno i partecipanti alla scoperta del valore intrinseco del marchio IGP e della sua importanza per il comparto.
Poco dopo, alle 16.15, sarà il momento di addentrarsi in un secondo dibattito intitolato Il cuore della produzione dell’uva da tavola europea: le dinamiche del comparto, i numeri del mercato e della produzione, con la partecipazione degli esperti Barbara Brunello di CSO Italy, Mario Schiano Lomoriello di ISMEA e il presidente della CUT Massimiliano Del Core, che forniranno utili spunti su come si sta trasformando il panorama dell’uva da tavola.
La prima giornata sarà anche dedicata al tema della difesa fitosanitaria, con focus sulla lotta alla Xylella e sulle strategie per proteggere le coltivazioni. Tra i momenti salienti ci sarà la relazione di Donato Boscia, responsabile della sede barese dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR, che avrà luogo alle 9.30 nella sala bianca e affronterà il tema Xylella e viticoltura da tavola: cosa c’è da sapere.
Nella stessa sala, alle 16.20, si svolgerà una tavola rotonda dal titolo La qualità delle acque irrigue e l’attività di controllo pubblica su concessioni a realizzare pozzi per gli emungimenti: stato dell’arte e approccio al problema in Puglia. A dare voce a questo tema chiave ci saranno Andrea Zotti della Regione, Roberta Maria Rana dell’Autorità idrica pugliese, Michele Fioretti di Agriproject, Giacomo Mastrosimini di Graper e Angelo Gasparre di Food Agri Service.
La giornata di mercoledì 23 ottobre inizierà nella sala rossa alle 9.30 con due appuntamenti dedicati all’innovazione, Post raccolta uva da tavola: l’importanza della shelf-life e le nuove frontiere della ricerca e Il packaging: sostenibilità, qualità e comunicazione nell’attuale contesto distributivo. Al via alle 11.30 un altro incontro cruciale, Uva da tavola: soddisfare il consumatore per sostenere la categoria, moderato da Salvo Garipoli di SG Marketing. La discussione vedrà la partecipazione dei rappresentanti della GDO italiana, che sveleranno le chiavi per avvicinarsi ai desideri di coloro che portano l’uva da tavola nelle case di tutto il mondo.
Alle 14.30 l’attenzione si sposterà verso i mercati lontani, con i panel Export oltremare dell’uva da tavola italiana: criticità e opportunità e Table Grape: technical and business challenges, new supply trends, per poi procedere alle 16.30 con Il valore dell’ innovazione varietale e la tutela del diritto intellettuale nella filiera dell’uva da tavola Interventi. La giornata si chiuderà con Catasto dell’uva da tavola e tavolo dell’innovazione varietale: programmazione e competitività della filiera, una tavola rotonda con Graziano De Filippis di Polar Fruit, Pietro Scafidi di Bloom Fresh, Maurizio Ventura di Sun World, Carlo Lingua di AVI. ARRA e Dimitrios Spanos di Grape Evolution.
Da non perdere l’appuntamento con “Cibaria”: uva da tavola, gusto, benessere, cura dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta, che si terrà alle 15.10 nella sala bianca.
L’ultimo round giovedì 24 ottobre 2024 partirà alle 9.30 nella sala rossa con ben due dialoghi, Uva, cultura alimentare e salute: l’utilizzo della composizione degli alimenti per valorizzare l’uva da tavola e a seguire Le varietà italiane di uva da tavola: valorizzazione e legame col territorio. L’incontro di punta andrà in scena nella sala bianca con l’ultima e imperdibile tavola rotonda dal titolo La strategia futura della Regione Puglia nella logistica dell’ortofrutta, che avrà come protagonisti Luigi Trotta, responsabile Sezione Competitività delle filiere agroalimentari della Regione, Giovanni Costantini di GESFA, Massimo Tavolaro di Apulia Logistics, Massimiliano Del Core di CUT e Giacomo Suglia di APEO.
Tra i momenti più attesi dell’ultima giornata la consegna dei “The Table Grape Awards”, un’occasione per riconoscere l’impegno della grande distribuzione organizzata nella valorizzazione dell’uva da tavola italiana, premiando le migliori iniziative e le eccellenze del settore.
A seguire le dichiarazioni a margine della conferenza di presentazione dell’iniziativa:
Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia: “Con questa prima edizione di LUV puntiamo a tenere insieme le diverse componenti della filiera dell’uva da tavola, in un confronto votato al miglioramento delle condizioni di produzione e alla qualità del prodotto che grazie al lavoro di tante imprese agricole portiamo sulle tavole dei consumatori. Dal 22 al 24 ottobre 2024 a Bari, in Fiera del Levante, con un respiro nazionale e internazionale, avremo la possibilità di attivare un’analisi seria sulle nuove prospettive di business e di valorizzazione dei territori che producono uva da tavola, partendo da due tematiche fondamentali quali la sostenibilità ambientale e le innovazioni possibili in campo agronomico, a sostegno della produzione e della redditività aziendale”.
Il Project manager di LUV Fiera, Mirko Sgaramella, portando anche i saluti di Vincenzo Di Piazza, presidente Associazione Uva da Tavola Siciliana, ha dato il via alla conferenza: “Sono molto lieto e orgoglioso di poter presentare e di potervi invitare tutti a LUV, la prima edizione di questa nuova fiera di filiera dedicata all’uva da tavola, che dal 22 al 24 ottobre si terrà a Bari nella Nuova Fiera del Levante” – ha dichiarato. “LUV – Fiera dell’uva da tavola sarà un’occasione unica per tutti gli operatori della filiera che potranno incontrarsi, approfondire tutti gli aspetti della filiera dell’uva da tavola, dal campo al post-raccolta, avviare tavoli di lavoro permanenti e in generale per tracciare tutti insieme la direzione per il futuro dell’importantissimo comparto italiano dell’uva da tavola” ha concluso.
“Le fiere sono occasioni strategiche per raccontare i territori, attraverso i propri prodotti di eccellenza. Finalmente la Puglia ha una fiera interamente dedicata a un prodotto bandiera della nostra terra qual è l’uva da tavola. Un evento di filiera espressione del lavoro fatto a monte da una filiera altrettanto importante, quale è quella delle istituzioni che l’hanno fortemente voluta, fra cui anche Unioncamere Puglia e le camere di commercio pugliesi. Sarà per i nostri produttori l’occasione non solo di esporre e vendere un nostro prodotto di eccellenza, ma anche il contesto giusto per mostrare quello che c’è dietro l’alta qualità raggiunta dalla nostra uva da tavola, e quindi i processi innovativi e le competenze messe in gioco”, ha dichiarato la presidente di Unioncamere Puglia e della Camera di Commercio di Bari, Luciana D Bisceglie.
A seguire l’intervento del presidente di Nuova Fiera del Levante di Bari Gaetano Frulli: “La Nuova Fiera del Levante è molto orgogliosa di promuovere LUV, la prima fiera di filiera dell’uva da tavola. Abbiamo dedicato all’iniziativa uno spazio di prestigio e durante la tre giorni offriremo il supporto tecnico necessario al corretto svolgimento di tutte le attività. Come presidente della Nuova Fiera del Levante ho subito accompagnato gli organizzatori nel processo di impostazione e promozione di questa interessante iniziativa; io sono subentrato in corso d’opera, ma l’obiettivo è sicuramente di essere presenti in maniera importante nello sviluppo di questa fiera. Come Nuova Fiera del Levante, d’altronde, stiamo puntando in maniera sempre più mirata alla costruzione di fiere specializzate. Se poi, come nel caso di LUV, sono orientate verso attività strategiche del nostro territorio questo non diventa solo un obiettivo aziendale, ma un dovere”.
Giacomo Suglia, presidente Associazione Produttori Esportatori Ortofrutticoli
“Fino a qualche anno fa la produzione di uva da tavola in Puglia era in diminuzione, ma da qualche tempo è iniziata una risalita, in particolare con le nuove uve senza semi e con orgoglio dobbiamo dire che anche noi italiani ci siamo mossi molto bene e con le nostre associazioni di produzioni, in accordo con il Crea e con il Ministero, stiamo lavorando alla ricerca di nuove varietà. Una fiera come questa è anche un premio al mondo della produzione e dell’esportazione italiano, un trampolino di partenza nuovo per il nostro Paese che è il primo produttore di uva da tavola in Europa”.
Massimiliano Del Core, presidente Commissione italiana Uva da Tavola
“La filiera dell’uva da tavola è la seconda per importanza in Italia in termini di volumi e fatturato, soprattutto per l’export. Con LUV Fiera si crea il presupposto per la creazione di una filiera che non sia solo commerciale ma soprattutto istituzionale. In Italia ci sono 45mila ettari totali di terreno destinati alla produzione di uva, di cui la maggior parte in Puglia, seguita da Sicilia e Basilicata e stiamo attivando una serie di interventi che aiuteranno a far tornare la produzione sopra il milione di tonnellate. Non è un caso che il Ministero abbia attenzionato LUV Fiera con un progetto di incoming in grado di portare a Bari buyer stranieri da Medioriente e altri Paesi, confermando che questa Fiera si prospetta come uno dei momenti di confronto, innovazione e promozione più importanti d’Europa”.
Francesco Menelao, sales Manager di LUV Fiera ha aggiunto: “L’importanza e la necessità di avere una fiera dedicata all’uva da tavola è confermata dall’entusiasmo con cui LUV è stata accolta. Nonostante l’iniziale diffidenza, naturale quando ci si trova di fronte a una novità, LUV ha pian piano suscitato l’interesse di tantissime aziende operanti nel comparto: dall’ambito della produzione a quello del post-raccolta e del packaging. A riprova, sono orgoglioso di annunciare che lo spazio espositivo è ufficialmente sold-out. Inoltre – ha poi aggiunto – colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a dare prestigio e ulteriore supporto all’iniziativa, in particolare il main sponsor di LUV Fiera, la BCC di Conversano, e il Wi-Fi sponsor Veganic Nature”.
LUV Fiera beneficia del supporto di APEO – Associazione Produttori Esportatori Ortofrutticoli, CUT – Commissione Italiana Uva da Tavola e Associazione Uva da Tavola Siciliana. Queste realtà, in collaborazione con Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e ambientale della Regione Puglia, hanno lavorato in sinergia come comitato organizzatore per offrire un’esperienza unica ai partecipanti. La fiera è patrocinata da numerose istituzioni, inclusi il Ministero dell’Agricoltura, la Città Metropolitana di Bari, la Città di Bari, la Camera di Commercio di Bari e vari comuni di Puglia e Sicilia, nonché da GAL Sud-Est Barese e da enti di formazione e ricerca. Sponsor dell’evento, la BCC Conversano e Veganic Nature, con la partnership di Coldiretti Puglia e SGMarketing. Inoltre, la rete si arricchisce con la presenza delle associazioni ALIS, Copagri Puglia e Confagricoltura, e dei distretti produttivi dell’uva da tavola e i consorzi di tutela dell’uva da tavola IGP di Puglia, Mazzarrone e Canicattì.
Per partecipare all’evento, basterà richiedere il biglietto gratuito attraverso il sito ufficiale di LUV Fiera: https://luvfiera.com/