Lutto in città per un figlio celebre: si è spento Domenico Campanale
Il “Fabbro Filosofo” docente universitario insigne studioso
Si è spento all’età di 94 anni, il «fabbro filosofo» Domenico Campanale, docente universitario, insigne studioso, eccellente figlio di Ruvo. Nato da una famiglia di braccianti, quarto di quattro figli. aveva dovuto lasciare la scuola molto presto. Ragazzino, quindi, aveva cominciato a lavorare come fabbro in bottega per aiutare la famiglia sempre in ristrettezze.
Nonostante il lavoro, per la curiosità, la tenacia, l’amore per lo studio non l’avevano abbandonato e, nel tempo. gli hanno consentito di raggiungere i più importanti traguardi accademici. Mentre andava ancora a bottega, il giovanissimo Domenico ha cominciato a studiare da autodidatta la storia, la letteratura, il latino e la matematica per conseguire il diploma magistrale. Poi, subito dopo, anche il greco e quindi la maturità classica.
Con le poche ripetizioni di latino e greco, Domenico è riuscito a mantenersi anche negli studi universitari, a Bari, e nel 1947 ha conseguito la laurea in filosofia. Con la Laurea in tasca, ha cominciato la carriera nei licei cattolici in giro per l’Italia. A Roma, agli inizi degli anni 50, ha insegnato storia e filosofia anche ai fratelli Matterella: il più grande, Piersanti, diventerà poi presidente della regione Sicilia e vittima di mafia, il più giovane, Sergio, presidente della Repubblica.
Dopo l’esperienza nella scuola superiore, il prof. Campanale é tomato a Bari, a meta degli anni ’50. come assistente universitario. Proprio all’università di Bari rimarrà fino alla metà degli anni ’90, dedicando allo studio, alla ricerca e all’insegnamento quasi quarant’anni di vita. Fra le pubblicazioni più importanti, saggi e approfondimenti su filosofia morale, filosofia del diritto, epistemologia, Hume, Leibniz, Nieztsche e Wittgenstein. Da ultimo, precursore di altri studi, anche ricerche sui temi della bioetica.
Papà di quattro figli, innamorato della famiglia nonostante l’esperienza del dolore, bassino e mingherlino, Campanale era una persona riservata ma non per questo meno attenta alla vita della città: un filosofo, non solo un professore di filosofia.
Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno
Foto dell’università in cui ha studiato prima e lavorato poi Domenico Campanale