L'URLO DEGLI STUDENTI DEL "TANNOIA": "LA SCUOLA E' UN DIRITTO NON UNA POSSIBILITA'"
“La scuola è un diritto, non una possibilità” è uno degli slogan che riassume al meglio quello che stanno vivendo gli studenti dell’Itset “P.A.M. Tannoia” in attesa di “collocazione”.
Già, perchè dopo i sigilli alla sede distaccata di Ruvo di Puglia dell’istituto tecnico, posti dalla città metropolitana, centinaia di studenti cercano di conoscere il proprio futuro.
Studenti e docenti sono lì, al di fuori di quella porta chiusa, a difendere il proprio diritto all’istruzione e a capire di come poter continuare l’anno scolastico.
“La scuola Barcolla ma lo studente non molla #tannoiabigfamily”, e ancora, “Scrivi scuola, leggi futuro”, slogan quanto mai veri, di ragazzi e ragazze feriti da quello che è accaduto. Perchè al di là di tutto ad averci rimesso sono proprio loro.
L’Itset è un patrimonio di questa città e va tutelato, non possiamo correre il rischio di perdere la sede distaccata. Dalle notizie che trapelano sembra sempre più probabile che alcune classi vengano trasferite nella sede di Corato.
Lo stato dei nostri edifici scolastici è preoccupante. E mentre gli studenti del “Tannoia” urlano un grido disperato, si pensa alle mille battaglie, ad esempio, del dirigente scolastico Angelo Panebianco, per i problemi al bagno della “Bartolo Di Terlizzi” o allo stato della “San Giovanni Bosco”.
Spontaneamente gli studenti hanno organizzato un corteo che ha raggiunto Piazza Matteotti e Palazzo Avitaja dove hanno incontrato il primo cittadino.