L’Università della Terza Età in “Mostra”
Si è chiusa martedì scorso la mostra didattica “ Insieme… con l’arte” organizzata dalla Università della Terza Età” Nicola Cassano” e curata dal prof. Domenico Scarongella, docente del corso di Pittura e Disegno. Tale iniziativa è stata da sempre uno degli appuntamenti canonici di fine anno accademico, questa volta necessariamente in formato più ridotto per numero di partecipanti, causa pandemia, ma non per questo meno significativa. Inaugurata il 21 maggio, la manifestazione ha destato notevole interesse presso la cittadinanza. Numerosi i visitatori ad ammirare le tele esposte presso la Galleria Spazio Arte ed apprezzare l’abilità degli artisti coinvolti, alcuni di più consumata esperienza, altri alle prime armi. Tutti, attraverso il linguaggio pittorico, hanno evidenziato la propria vena artistica, il possesso di tecniche adeguate, e non solo. Se è vero che l’arte figurativa, come la scrittura e la musica, assume un valore fortemente terapeutico, anzi salvifico, l’uso della tavolozza e del pennello ha permesso agli artisti di raccontare e raccontarsi, di entrare in contatto con il proprio mondo interiore e di condividerlo con gli altri. Testimonianza di come la creatività non conosca limiti temporali, ma piuttosto, in età adulta, sia arricchita da un vissuto che la rende ancor più interessante. Proviamo a ripercorrere virtualmente la mostra e a conoscere un po’ più da vicino, in modo essenziale, i protagonisti e il loro stile.
Sono caratterizzati dal tratto deciso e dai colori smaglianti, con efficaci contrasti cromatici, i paesaggi di Maria Caldarola. Prevalgono i notturni in cui il verde brillante dei prati dialoga con il mare e un cielo carico di nubi o la abbagliante luce di un” Faro sullo scoglio” squarcia l’oscurità della notte. Appaiono invece pacate, dai toni cromatici tenui, le atmosfere familiari e a volte intimiste delle opere di Rosa Caldarola. Nei vari quadri si alternano fiori, frutta, alberi e animali, presenze della quotidianità, con una particolare attenzione al dettaglio. Molto apprezzato ”L’ulivo.” I dipinti di Flora De Leo contengono una potente carica espressiva nella ritrattistica ed una originale gestualità pittorica. Evidenti sono le allusioni ad elementi del modernismo contemporaneo nella rappresentazione, di forte impatto cromatico, del mondo della natura. Evocativi “ Fiori nel vento” e “ Conchiglia sulla sabbia.” Vincenza Natalina Lauciello rivela indubbi cenni di lirismo e compostezza nella scelta del colore quando interpreta la bellezza di un paesaggio, declinandolo nei toni della serenità, come la rassicurante “Marina con barche a secco.” Nelle tele di Vincenzo Sparapano indiscutibili sono la provata esperienza e il “mestiere” dell’artista. La sua produzione vede coincidere in maniera assoluta arte e realtà con forme espressive della cultura contemporanea impregnata di realismo fotografico. Di grande pregio i diversi ritratti che impreziosiscono la mostra come anche i coloratissimi e invitanti “Fichi d’India.” Infine, una pittura fluida e gradevole dai delicati contrasti cromatici identifica i quadri di Franca Vendola che spaziano dalla rappresentazione della natura, con una netta predilezione per i suggestivi tramonti sul mare, al simbolismo sacro di una luminosa “Madonna con il Bambino.” Un discorso a parte meritano le tele “incompiute” ad opera di due corsisti che ci hanno lasciato prematuramente e a cui è stato rivolto, il giorno della inaugurazione, un commosso pensiero. “La natura morta con cesto di frutta” dai vividi colori di Anna Fracchiolla e l’assolato “Paesaggio murgiano” di Pinuccio Altamura rimangono a testimoniare una dolorosa assenza ma nel contempo un amore per l’arte che supera ogni confine. Un monito a proseguire il cammino con fiducia e forza sia pur nel ricordo di chi è andato via. Allora, appuntamento al prossimo anno per una nuova edizione di “Insieme… con l’arte” che si spera ancora più ricca ed attrattiva.
Rita Leone