LUCIANA DI BISCEGLIE, PRESIDENTE CIF BARI, FA GLI ONORI DI CASA AL NONO GIRO D'ITALIA DELLE DONNE CHE FANNO IMPRESA
La sesta tappa della nona edizione del “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”, manifestazione itinerante organizzata da Unioncamere, Camere di commercio e Comitati per l’imprenditoria femminile, si svolgerà il 15 dicembre a Bari, in Camera di commercio, alle ore 15.00.
Sarà Luciana Di Bisceglie, presidente del CIF Bari, a fare gli onori di casa e a introdurre un pomeriggio dedicato alla Presenza di genere nella Sharing economy e l’influenza sulla competitività delle PMI nei mercati internazionali.
Dopo i saluti istituzionali della coordinatrice Regionale Comitati della Puglia, Daniela Eronia, e di Marilina Labia, Dirigente SI. Camera, interverranno Davide Neve, responsabile Startup Aulab, Alessandro Ambrosi, Presidente Unioncamere, Marina Lalli, Vice Presidente vicario Federturismo Nazionale, Paola Coppola, Docente di Diritto tributario Università Federico II Napoli, Andrea Margelletti, Presidente Ce.Si-Centro Studi Internazionali, docente di scienze della sicurezza Università di Perugia. Modererà Maria Nunzia Tinelli.
Presenza ruvese anche a conclusione della conferenza con la Corale Polifonica “Michele Cantatore” diretta dal Maestro Angelo Anselmi che terrà un concerto dal titolo “Merry Christmas”.
Un’impresa italiana su cinque è guidata da una donna: i dati dell’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile di Unioncamere-InfoCamere, aggiornati al 30 settembre 2016, confermano la crescita della presenza femminile nel sistema produttivo nazionale. Le imprese guidate da donne hanno superato quota 1 milione e 321mila, pari al 21,74% del totale delle imprese registrate in Italia. Le imprese femminili sono maggiormente concentrate nel settore terziario, dove operano circa i due terzi (65,7%; circa 870mila) del totale delle imprese “rosa” e nel settore primario (agricoltura, silvicoltura e pesca), in cui si concentra quasi il 16,5% delle imprese femminili (circa 218 mila).
Per essere vicini a questo universo fondamentale dell’imprenditoria italiana, parte oggi, con il doppio appuntamento di Bologna e di Terni, la nona edizione del “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”, la manifestazione itinerante promossa da Unioncamere in collaborazione con i Comitati per l’imprenditoria femminile delle Camere di commercio.
Obiettivo dell’iniziativa: informare, formare e sensibilizzare imprenditrici e aspiranti tali intorno alle problematiche specifiche delle imprese guidate da donne e alle concrete opportunità offerte dal “mettersi in proprio”, nonché creare dei momenti di consenso e di visibilità a supporto dell’occupazione femminile e della diffusione della cultura delle pari opportunità. Si inizia quindi con le tappe di Bologna e Terni, per proseguire il 25 novembre a Cremona, mentre il 2 dicembre sarà la volta dell’appuntamento organizzato dalla nuova Camera di commercio nata dall’accorpamento tra le CdC di Treviso e di Belluno. Si prosegue il 6 dicembre a Cosenza, il 15 a Bari, il 16 a Trento e infine il 20 dicembre a Messina.
Molise, Basilicata e Abruzzo – rilevano ancora Unioncamere-InfoCamere – sono le regioni in cui il tasso di femminilizzazione raggiunge i livelli massimi, interessando oltre una impresa su 4. Se la cavano molto bene anche le regioni attraversate dal roadshow con le lusinghiere performances di Umbria, Sicilia e Calabria.
Scendendo al dettaglio provinciale, Benevento, Avellino, Chieti, Campobasso, Frosinone e Isernia sono al vertice della classifica delle province con la maggior incidenza di imprese guidate da donne sul totale. Terni, Cosenza e Messina sono i tre territori il cui tasso di femminilizzazione è superiore alla media, mentre in valori assoluti la platea delle donne di impresa più numerosa – tra le città sedi del Giro – è quella di Bari, seguita da Bologna e Treviso. Il settore primario a Terni parla femminile con oltre il 35% di tasso di femminilizzazione, così come il secondario con oltre il 21%; la componente femminile pesa oltre il 30% a Cremona nel settore del noleggio e agenzie di viaggio e oltre l’8% nelle costruzioni a Cosenza e a Messina. A Belluno quasi un terzo delle imprese del settore dei servizi di alloggio è a guida femminile.