LUCI E SUONI D’ARTISTA, STASERA L’INAUGURAZIONE: IL PROGRAMMA
Sabato 7 dicembre alle ore 20.30 a partire da piazza Matteotti a Ruvo di Puglia (BA) luci accese per la IX edizione di “Luci e suoni d’artista”, il progetto di arte pubblica partecipata del Comune di Ruvo di Puglia, cofinanziato da Regione Puglia in convenzione con il Consorzio Puglia Culture e realizzato in collaborazione con Bass Culture srl, che si occupa di aspetti tecnici e logistici e coordina la parte artistica e spettacolare in continuità con Talos Festival.
La mostra diffusa
Questa edizione 2024-25 sarà un percorso antologico delle precedenti otto edizioni, una esposizione delle principali opere luminose che dal 2016 sono state realizzate nei laboratori di coprogettazione e coproduzione da decine di esperti che si sono succeduti negli anni insieme a centinaia di persone di ogni età, provenienza e abilità, con l’ideazione e direzione dell’artista e designer Vittorio Palumbo e con la costante collaborazione dell’architetto Ivan Iosca.
Per questa nona edizione le opere nate nei laboratori di partecipazione degli anni scorsi sono state restaurate da Palumbo e Iosca con un gruppo di tecnici e allestite lungo un itinerario molto più ampio degli anni precedenti.
Un patrimonio di oltre 350 “pezzi unici” tutti realizzati artigianalmente, tutti di proprietà del Comune che saranno visibili solo a Ruvo dal 7 dicembre fino alla fine di gennaio.
La mostra diffusa vuole essere un viaggio nel tempo e un omaggio a tutte le persone – professioniste e volontarie – che hanno collaborato alla vita stessa di questo progetto di welfare culturale.
Le opere
La giostra dei cavalli a dondolo, i funamboli, il grande albero di fiori, la riproduzione del rosone della Cattedrale, le creature fantastiche, le astronavi ispirate alle macchine di Leonardo Da Vinci, i caleidoscopi, i cavalli giganti, le carpe volanti, gli uccelli luminosi, le farfalle colorate, gli acchiappasogni, le girandole luminose, gli occhi che evocano le poesie di Gianni Rodari, gli strumenti musicali che citano il tratto di Picasso, le parole favolose di Giacomo Leopardi, Danilo Dolci, Vittorio Arrigoni, Bruno Munari, Italo Calvino, i 35 alberi che poi saranno messi a dimora in aree verdi urbane, costruiscono un percorso che non solo illumina e riscalda la città, ma parla delle politiche pubbliche che la animano e che valorizzano la dimensione collettiva dello spazio pubblico, delle relazioni umane e dei beni comuni.
L’itinerario
L’ampio itinerario che parte da piazza Matteotti e si snoda attraverso il nucleo antico lungo le vie De Gasperi, Veneto, Modesti, Schiavi, Cattedrale per affacciarsi su alcuni dei principali corsi cittadini, come corso Carafa e Cavour e arrivare in piazza Bovio anche davanti al Museo Jatta, in piazza Menotti Garibaldi e piazza Dante, racconta una storia condivisa fatta di mani operose, idee coraggiose, occhi attenti, sguardi sorpresi e visioni audaci che in questi anni hanno portato la città al centro dell’attenzione internazionale per la sua originalità e per i tanti messaggi e valori che le opere e le loro storie raccontano. Tradizionali alberi natalizi saranno allestiti a cura del progetto davanti alla Scuola Bosco in corso A. Jatta, alla Scuola Bovio in largo Di Vagno, su Corso Cotugno, su Corso Giovanni Jatta e davanti alla RSA Maria Maddalena Spada.
La sostenibilità
Il progetto non da oggi è attento alla sostenibilità. Oltre a lavorare sul recupero delle opere e sull’utilizzo di materiali ecosostenibili, anche quest’anno alla città resteranno in eredità altri alberi che fino a gennaio faranno parte del percorso luminoso in piazza Matteotti, per poi essere messi a dimora definitivamente in spazi pubblici cittadini. Insieme a quelli delle ultime due edizioni, raggiunge il centinaio il numero di nuovi alberi in città frutto di questo progetto: un intervento in grado di assorbire la pur minima quantità di Co2 prodotta dalle luci.
La storia
Nato a Ruvo nel 2016 per volere dell’Amministrazione del Sindaco Pasquale Chieco, grazie alla ideazione e direzione di Vittorio Palumbo e all’intuizione dell’Assessora alla Cultura Monica Filograno che colse l’opportunità del primo bando InPuglia365; studiato nelle Università, citato in tesi di laurea, segnalato in piena pandemia anche dalla rivista americana Forbes come uno tra i più originali al mondo, “Luci e suoni d’artista” è un progetto di welfare culturale unico in Italia.
Appuntamento fisso nel periodo delle feste, ha portato grande visibilità alla città e ha raccolto negli anni un numero sempre crescente di estimatori.
In un tempo di ripresa e resilienza che trasforma la città, rendendola più sostenibile e capace di rispondere alle grandi sfide del nostro tempo per provare a costruire futuro, Ruvo di Puglia – città d’arte inclusa nell’elenco regionale dei Comuni a vocazione turistica grazie al suo importante patrimonio artistico e culturale materiale e non – gioca la sua parte con l’arte pubblica, ridisegnando lo spazio urbano e invitando ancora una volta ad abitare poeticamente il mondo.
Il programma della serata inaugurale del 7 dicembre
piazza Matteotti dalle ore 20.30
Spettacolo di danza aerea di e con Nico Gattullo
Coro e orchestra dell’I.C. Bosco Giovanni XXIII Carducci diretti da Rocco Di Rella e Erika Mezzina
Auguri in musica dalle classi IV dell’I.C. Bovio Cotugno
Coro dell’Università della Terza Età e della Corale Polifonica Michele Cantatore diretti da Angelo Anselmi
Performance su trampoli e non a cura di Kuziba teatro e con i bambini e le bambine delle classi IV della Scuola primaria San G. Bosco
piazza Le Monache tutta la sera
Fuori Sagra: iniziativa a cura della Pro Loco con stand gastronomici e musica popolare
piazza Dante tutta la sera
Mercatini a cura di La Puglia in piazza aps
A seguire serate musicali nei locali cittadini e lungo i corsi
Visite guidate a cura della pro loco
ore 17 Ruvo Sotterranea: Purgatorio, San Cleto, Cattedrale e Ipogeo
ore 17 Palazzo Spada e Torrione Aragonese
ore 18-20 Torre Dell’orologio
ore 17.15 e 19.30 Museo Jatta