Chieco: “Chi ama Ruvo, ama Luci e suoni d’Artista”
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 16 dicembre la Sala Conferenze di Palazzo Caputi ha ospitato la conferenza stampa della VI edizione di Luci e suoni d’Artista.
L’accensione delle opere luminose si terrà oggi venerdì 17 dicembre alle ore 20:00.
Il lavoro svolto è stato illustrato dalle parole dell’assessora alle Politiche di comunità Monica Filograno, dell’ideatore e direttore artistico Vittorio Palumbo, del responsabile della coproduzione Ivan Iosca e dei protagonisti e ideatori delle installazioni.
Il progetto 2021/2022 nasce dalla testimonianza poetica di Danilo Dolci, il Gandhi italiano, sociologo, poeta educatore e attivista della nonviolenza, nato nel 1924.
Difatti, l’organizzazione di Luci e suoni d’artista ha voluto omaggiare i suoi principi, vicini al processo che permette la realizzazione del progetto luminoso sin dal 2016.
“Ciascuno cresce solo se sognato” la frase di accompagnamento e ispirazione.
“Anche quest’anno, quando più che mai ci sembrava difficile riuscire a dare corpo alle tante idee che ci sono e ci sembrava davvero complesso riuscire a portare avanti dei laboratori di restauro delle opere già esistenti o realizzarne di nuove, perché le elezioni si sono concluse il 18 ottobre, ma la nuova amministrazione non si è insediata il 19 ottobre e la nuova giunta ha avuto bisogno di tempo per iniziare i lavori, anche quest’anno siamo riusciti a presentare Luci e suoni d’Artista.” – le parole di introduzione dell’assessora Filograno.
“Siamo sempre arrivati qui, alla fine di un processo molto intenso che quest’anno ha avuto una cifra differente a livello di ideazione e coprogettazione, a causa del regime pandemico e del tempo esiguo. Siamo partiti, però, da un pieno di idee accompagnato dal vuoto di una data perché avevamo bisogno di tempo per arrivarci. E ci siamo arrivati, con pochissimi giorni di ritardo, con molta soddisfazione per il lavoro che è stato svolto.”
L’assessora ha ringraziato quanti hanno operato e si sono spesi per la realizzazione del progetto 2021/2022, figure di ogni età e competenza. In seguito, ha illustrato il programma, i laboratori e gli eventi che seguiranno all’accensione , a partire da venerdì 17, e che si protrarranno fino al 6 gennaio 2022.
L’intervento di Vittorio Palumbo, ideatore e direttore artistico:
“Il tema di quest’anno è il sogno, il sogno che tutti possono praticare giorno per giorno. Il sogno condiviso diventa collettivo e anche quest’anno ha compiuto il miracolo di Luci e suoni d’artista.
Mi piace ascoltare i commenti delle persone, anche quelli negativi. In merito alle installazioni delle casette, un anziano ha esclamato “Cosa sono queste schifezze!? Sembrano disegnate dai bambini”. Ho maturato in merito una riflessione. I disegni dei bambini vanno preservati. I disegni dei bambini sono il colore della città.
La vita senza il sogno è sopravvivenza.”
Poi, la spiegazione della mutazione del rosone, simbolo della nostra Cattedrale, in acchiappa sogni. “Da piazza Matteotti a piazza Bovio, ci sarà un percorso che inviterà le persone a sognare. Gli acchiappa sogni raccoglieranno tutti i loro desideri, creando quel grande sogno collettivo.”
Ivan Iosca ha, invece, spiegato la complessità di allestire un progetto così curato, dettagliato ed esteso come quello di Luci e suoni d’Artista. Immagini e foto alla mano, ha illustrato i processi di realizzazione partendo dalla maturazione delle idee, dalla loro successiva concretizzazione mediante disegni e bozzetti, fino alla costruzione vera e propria.
A conclusione della conferenza stampa le parole del sindaco Chieco.
“Credo di poter affermare con assoluta certezza che chi ama Ruvo, ama Luci d’artista. Chi ama la bellezza, ama Luci d’artista. Chi vuole avere cura delle persone, di una comunità che vuole crescere non può che amare Luci e suoni d’Artista. Emozioni, sentimenti, relazioni: questo è il nostro progetto. Noi vogliamo essere un punto di riferimento nel territorio perché ne abbiamo le capacità, organizzative e di sensibilità.
Durante la campagna elettorale, è venuto fuori che il nostro programma fosse un grande libro dei sogni. A me piace sognare perché vuol dire avere degli obiettivi.”
Sono, dunque, i sogni la chiave interpretativa delle opere luminose che vestiranno, a partire da oggi, venerdì 17 dicembre fino al termine delle festività natalizie, le strade della nostra Ruvo.
Articolo di Ruvesi.it