“Luce e Vita”: “Stabat Mater”
Il giornale è dedicato questa settimana ancora agli eventi drammatici che continuano a colpire l’Ucraina.
Le storie e i volti delle donne ospitate con i loro figli nelle nostre città e di quelle rimaste in Ucraina, travolte dal dolore e dalla disperazione sono accostate sul giornale ai simulacri della Vergine Addolorata che in processione nei prossimi giorni nelle nostre città.
Ci inducono ad elevare l’invocazione a Maria Santissima Addolorata… …fa’ che, nelle frequenti carestie di felicità che contrassegnano i nostri giorni, non smettiamo di attendere con fede colui che verrà finalmente a «mutare il lamento in danza e la veste di sacco in abito di gioia» (don Tonino)
Stabat Mater è il titolo di apertura di questo numero.
Il giornale racconta di Tatiana, una madre scappata con i suoi cinque figli da Dnipro e accolta presso S. Maria della Stella di TERLIZZI.
E ancora di Ludmilla, una madre e suo figlio, accolti dalla Suore Gerardine a Ruvo di Puglia, donna tenace col pensiero al marito e al figlio maggiore rimasti in Ucraina.
Le pagine del settimanale raccolgono anche le parole di Anthony, Tamara ed Andrew in cerca di luce. Una famiglia accolta presso le suore di don Grittani di Molfetta. Di origini italiane Anthony Donadio, medico, già scampato al terremoto del 1980 in Irpinia.
Storie incrociate, dall’Ucraina a Giovinazzo, quelle di Svetlana, Katia e Viktoria, donne forti. La forza e la gratitudine di tre mamme accolte presso le Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli.
A pagina 7, la rubrica RIFLESSI riporta una preghiera composta dal Venerabile don Tonino Bello rivolta all’Addolorata e la preghiera Mater Dolorosa di Gianni Antonio Palumbo.
In ultima pagina la spiritualità e alcuni appuntamenti.