“LUCE E VITA”: “E’ TEMPO DI RIPARTIRE”
Editoriale di “Luce e Vita” firmato da don Vito Bufi, direttore Ufficio Pastorale.
Il mese di settembre è sempre coinciso con l’inizio del nuovo anno pastorale e le tante proposte che, a livello diocesano e parrocchiale, vengono programmate per permettere a tutti di percorrere un cammino di crescita spirituale, di comunione ecclesiale, di missionarietà aperta al territorio, di carità operosa. Quest’anno, a motivo dell’emergenza sanitaria e sociale provocata dalla pandemia, la ripartenza delle attività parrocchiali e diocesane è caratterizzata dalla prudenza, dalla cautela, dalla saggezza nell’osservare le semplici regole indicate da tempo per combattere il coronavirus (distanziamento fisico, mascherina, igienizzazione delle mani).
Ripartire però, con rinnovata fiducia nel Signore e confidando nel buon senso e nell’equilibrio delle persone, è importante: rivivere insieme il cammino di fede, sperimentare di nuovo la gioia della comunione ecclesiale nelle parrocchie, nelle associazioni e nei vari gruppi, ripensare l’annuncio del Vangelo lungo le strade dei quartieri delle nostre città.
Le prime date, a livello diocesano, sono state fissate: l’inizio del nuovo anno catechistico si terrà in tutte le parrocchie domenica 25 ottobre, mentre il convegno pastorale diocesano si svolgerà in due momenti, il primo a livello diocesano (23 ottobre) e il secondo a livello cittadino (28 ottobre).
Nelle mani dei sacerdoti e degli operatori pastorali arriva il programma per l’anno 2020-2021 (pubblicato in questo numero di Luce e Vita) che, facendo tesoro del prezioso lavoro di discernimento e di proposte avviato nei mesi scorsi dalla Consulta Diocesana per le Aggregazioni Laicali (CDAL), individua tre scelte di fondo nella fase di programmazione (camminare insieme, essenzializzare, fare rete) e tre scelte di campo (educazione, famiglia, lavoro), necessarie per una programmazione ben innestata nel tempo che stiamo vivendo.
Alcune proposte, a livello diocesano e parrocchiale, rendono operative e concrete le riflessioni contenute nel programma.
E intanto, il nostro Vescovo riparte con la visita pastorale nelle comunità parrocchiali, la cui conclusione è prevista non più a febbraio 2021 (così come era stato evidenziato nel primo calendario) ma a giugno 2021. Risuonano incoraggianti le parole del nostro Pastore: «Con la Visita Pastorale nelle parrocchie, mi auguro di inaugurare una nuova stagione di conversione pastorale, aperta alla comunione missionaria, che ispiri la fantasia della carità, per essere testimoni coerenti e credibili dell’amore di Dio per l’umanità» (D. Cornacchia, Parrocchia missionaria. Chiesa che vive in mezzo alle case dei suoi figli. Lettera per il biennio 2019-2021 nel tempo della Visita Pastorale).
La fiducia e la speranza ritmino i nostri passi incerti in questo tempo complesso e facciano rifiorire l’indispensabile relazione con Dio e l’incontro continuo con i fratelli e le sorelle che incrociano la nostra vita perché, realmente e non solo a parole, possiamo uscire da questa crisi, sia a livello ecclesiale che sociale, migliori, forti nella fede e audaci nelle scelte a favore del bene comune.