Una notizia che ha riempito di orgoglio l’intera comunità ruvese. Il settimanale “Luce e Vita” dedica il n. 2 a Barbara Jatta, nominata a dirigere i Musei Vaticani.
Barbara Jatta è definita “custode” nelle opere di fede e di arte. L’editoriale di Francesco di Palo racchiude egregiamente il significato che riveste la scelta effettuata da papa Francesco che l’ha chiamata a guidare i Musei Vaticani, di cui era vice-direttore dal giugno scorso su nomina dello stesso Pontefice.
Già nel settembre 2010 il Santo Padre Benedetto XVI l’ha nominata Curatore delle Stampe presso la Biblioteca Apostolica Vaticana.
“Toccherà – si legge tra le righe dell’editoriale – quindi a lei tradurre e dare forma sensibile “all’idea di arte” di Francesco perché – e sono le parole del Pontefice – “seguire Cristo non è solo una cosa vera ma anche bella, capace di riempire la vita di gioia, perfino nelle difficoltà di tutti i giorni. In questo senso la bellezza rappresenta una via per incontrare il Signore”. “L’arte – continua Bergoglio – può essere un veicolo straordinario per raccontare agli uomini e alle donne di tutto il mondo, semplicemente la buona notizia di Dio che si fa uomo per noi, perché ci vuole tanto bene. E questo è bello!”. “Ha in sé una dimensione salvifica e deve aprirsi a tutto e a tutti, e a ciascuno offrire consolazione e speranza”.
L’invito è a non perdervi il numero di questa settimana di “Luce e Vita”.
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