LOTTA ALLA LUDOPATIA. PAPARELLA: “DARNE ATTO ALL’OPPOSIZIONE”
Nella giornata di ieri, lunedì due marzo, si è tenuto l’incontro di formazione per l’elaborazione di un Regolamento cittadino per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico. Il convegno è stato tenuto dal Prof. Maurizio Fiasco.
Di seguito, la nota pubblicata dal primo cittadino Pasquale Chieco: “Il gioco d’azzardo è un problema di vaste proporzioni che colpisce molte famiglie anche nella nostra comunità.
Vogliamo scrivere qui a #RuvodiPuglia un regolamento cittadino serio e in grado di incidere concretamente sul problema. Per aiutarci in questo percorso – ha asserito il Sindaco – oggi è stato a Ruvo il sociologo Maurizio Fiasco, tra i più importanti esperti italiani del fenomeno dell’azzardo di massa”.
Il Professor Fiasco ha tenuto un seminario riservato a dipendenti, amministratori e Consiglieri del nostro Comune: “Lo ringraziamo – ha concluso Chieco – per i preziosissimi approfondimenti e le sue riflessioni: strumenti importantissimi per il lavoro che intendiamo fare”.
Problematica sottoposta al Consiglio dall’opposizione, come ribadisce il consigliere di “Direzione Italia”, Piero Paparella: “Il Sindaco Chieco non si smentisce mai. Anche quando potrebbe dare pubblicamente atto all’opposizione di CENTRODESTRA di aver portato all’attenzione dell’amministrazione e del Consiglio il problema della LUDOPATIA, dimentica di dirlo ed attestarlo.
Lo stile politico ed istituzionale non si inventa, nè tanto meno si compra. Ma ormai a questo modo di fare siamo abituati.
Del resto il problema era talmente sentito dall’Amministrazione che erano presenti tutte le forze politiche di opposizione e solo una della maggioranza.
Comunque la proposta di Regolamento di Contrasto alla Dipendenza del Gioco Patologico, in attesa di essere votata nel prossimo Consiglio Comunale è quella predisposta da me e dal Consigliere Daminano Binetti. Le proposte dell’amministrazione di sinistra su questo tema ad oggi ancora non ci sono. Niente. Chissà di quante altre giornate di seminario, di partecipazione e di incontri avranno ancora bisogno di qui alla fine del mandato per fare una loro proposta”.