L'ORCHESTRA FILARMONICA DI TIVOLI DEDICA AD ANTONIO SUMMO IL PROPRIO CONCERTO. LA PROPOSTA PARTITA DAL RUVESE MAESTRO GIUSEPPE CAMPANALE

Questa sera all’interno della Villa d’Este, l’Orchestra Filarmonica di Tivoli si esiberà nella magica cornice della Villa illuminata, proporremo un programma dal titolo “Concerto d’Estate – La Musica ai Tempi del Grand Tour”, con la partecipazione del Coro Nomentum, la collaborazione dell’Associazione Europa Musica ed il sostegno del Cenacolo degli Ardenti

L’Orchestra è diretta dal Maestro Francesco Romanzi, mentre il ruvese Giuseppe Campanale è il vice-direttore artistico e ha proposto al presidente della Filarmonica di dedicare il concerto alla memoria di Antonino Summo.

“Io son nato musicalmente – spiega Giuseppe Campanale a ruvesi.it – nella scuola di musica dietro Santa Lucia, con il maestro Basilio Giandonato, colpito da questa triste notizia della scomparsa di Antonino tragicamente, ho fatto una piccola richiesta al presidente della Filarmonica di dedicare il concerto ad Antonino. Lui ha accettato con grande piacere”.

Ecco da dove nasce la volontà di dedicare ad Antonino il concerto: “Lo vogliamo dedicare alla memoria di Antonio Summo, un giovane musicista che ha perso la vita nel disastro ferroviario in Puglia il quale, attraverso la musica della sua tromba, avrebbe sicuramente contribuito a diffondere quella cultura artistica che è fondamento delle nostre menti e della convivenza pacifica, della quale si stanno sgretolando i pilastri con lacrime senza fine”.

Io son nato musicalmente nella scuola di musica dietro santa Lucia, con il maestro Basilio Giandonato, colpito da questa triste notizia della scomparsa di Antonino tragicamente, ho fatto una piccola rischiesta al presidente della filarmonica di dedicare il concerto ad Antonino. Lui ha accettato con grande piacere!

Le musiche proposte sarranno tutte scelte dal vasto repertorio Barocco, per ricordare le atmosfere musicali in voga nel XVIII secolo, periodo nel quale il cosidetto “Grand Tour” diventò popolare tra i rampolli delle grandi famiglie europee, le quali inviavano i propri giovani a visitare i più importanti luoghi della cultura europea, tra i quali la nostra città di Tivoli.

L’evento è inserito nel cartellone del Festival “Tivoli Chiama”, fortemente voluto dall’attuale Amministrazione Comunale di Tivoli e con una proposta artistica di altissimo livello.