L’ORCA TRANESE FA UN SOL BOCCONE DEI GECHI RUVESI
Citazione d’obbligo, come può uno scoglio arginare il mare? Così potremmo dire, come può una Nuova Cestistica Ruvo piccola piccola battere una Juvetrani grande grande?
Sul parquet tranese la Nuova Cestistica Ruvo non è riuscita a combinare un granchè, praticamente non entrando mai in partita, sottomessa ad uno strapotere tecnico-fisico dei padroni di casa che, sin dalla palla a due, hanno preso subito il largo senza concedere agli avversari alcuna possibilità di rimonta.
D’altro canto, l’impresa appariva ardua già alla vigilia, se solo si leggeva il roster della Juvetrani, completo ed assortito in ogni ruolo con giocatori che hanno spesso calcato i campi di categorie più elevate; uno tra tutti il “nonno” Delli Carri, che, tra l’altro, si fregia del titolo di Campione del Mondo over ’40.
I viaggianti, poi sono incocciati in una serata stregata al tiro, con percentuali non solo basse, ma addirittura scandalose: 9/27 nei tiri liberi, 15/37 nel tiro da due e 4/20 in quello da tre; con queste medie realizzative diventa quasi impossibile vincere una partita.
Se poi oltre agli avversari fortissimi, alla propria serata negativa, aggiungiamo un arbitraggio non proprio apprezzabile (basti raccontare di ben tra falli tecnici sanzionati ai giocatori in maglia celeste e di chiamate davvero incomprensibili, una su tutte, quando la NCR a 3 millesimi dall’intervallo va al tiro, subisce fallo, ma i direttori di gara anzicchè decretare tre liberi, ordinano la rimessa dalla linea laterale!), allora significa che non c’era proprio nessuna alternativa ad una sonora sconfitta.
Altro non c’è da dire per cui non resta che dimenticare al più presto questa brutta prestazione e concentrarsi al prossimo impegno casalingo contro la Sveva Lucera, che potrà essere l’occasione giusta per riprendere a muovere la classifica.
E allora appuntamento domenica prossima al PalaColombo per sostenere ancora una volta tutti insieme i ragazzi di coach Veneziani.