L’OPPOSIZIONE VIGILA SULLA SITUAZIONE DEL “TANNOIA”: “LE PROMESSE E LA REALTA'”
Ancora in primo piano la vicenda dell’I.T.E.T. “P.A.M. Tannoia”. Dopo le tante segnalazioni riguardanti il mai funzionamento dell’ascensore del plesso di via Santa Barbara, i consiglieri di opposizione si sono recati sul posto per verificare lo stato dei luoghi.
“Ci siamo recati – scrive il gruppo consiliare di opposizione – presso la sede dell’Istituto “Tannoia” in via Santa Barbara, per verificare di persona quello che molti utenti della stessa Scuola ci segnalavano da tempo: una situazione di abbandono. Per primo ci siamo accertati, così come segnalato più volte in Consiglio Comunale, che l’ascensore non funziona, cosa grave per una struttura che si sviluppa in altezza su ben quattro piani, e cosa ancor più grave se si pensa che questa scuola è frequentata da alunni diversamente abili che necessitano obbligatoriamente di tale infrastruttura. Non osiamo immaginare come quest’ultimi possano accedere ai piani superiori per poter esercitare il loro diritto allo studio“.
Altro aspetto critico, la mancanza di segnaletica: “Poi ci siamo resi conto di ulteriore fattore critico: l’assenza assoluta di segnaletica verticale ed orizzontale, che possa mettere in sicurezza gli studenti, che vengono lasciati dai bus in prossimità dell’incrocio di via Santa Barbara con l’extramurale Scarlatti, oltre che l’assenza di un piano del traffico e di sosta regolamentata per gli stessi mezzi che lasciano i ragazzi un po’ a caso e senza alcun presidio di sicurezza. Anche le semplici strisce pedonali sono assenti. E non ci giungono neanche buone notizie dalla Città Metropolitana, visto che anche la riapertura a settembre dell’intera sede di via Madonna delle Grazie sembra essere una chimera”.
In conclusione, la richiesta di risposte da parte del sindaco: “Naturalmente tutta questa situazione non ha fatto altro che disincentivare le famiglie di Ruvo e Terlizzi a far iscrivere al Tannoia i loro figli, visto che per l’anno prossimo ci sarà probabilmente una forte contrazione del numero degli iscritti. Sarebbe bello riavvolgere il nastro di questa storia e delle tante parole spese dal Sindaco per raccontare e rassicurare su cose che palesemente sono differenti dalla realtà. Sindaco, il tempo dell’ascolto è finito. Ruvo ed i Ruvesi hanno bisogno di soluzioni e risultati”.
