L’OPPOSIZIONE: “LA MAGGIORANZA NON C’E’. CHIECO VENGA IN AULA A SPIEGARE COME STANNO LE COSE”
I consiglieri di opposizione hanno espresso il loro pensiero su quanto accaduto nell’aula “S. Pertini” in occasione della seduta odierna del Consiglio Comunale. Maggioranza non presente e numero legale non raggiunto, per il malcontento dei consiglieri di opposizione che avevano presentato non solo nove dei dodici punti iscritti all’ordine del giorno ma avevano esplicitamente richiesto la convocazione.
Il primo a prendere la parola è stato Antonello Paparella (Forza Italia): “Dopo il botta e risposta tra PD e Sinistra Ruvese, oggi abbiamo assistito a un altro atto di questo evidente rapporto di crisi all’interno della maggioranza. Dopo due anni il PD chiede il tagliando al sindaco Chieco per verificare il rapporto di fiducia in essere. Constatiamo che la maggioranza di fatto non c’è: non entriamo in merito alle frizioni, ma prendiamo atto del fatto che un Consiglio Comunale così importante non si è potuto svolgere. Tra i vari punti, c’era anche la richiesta di una Commissione Consiliare per verificare la situazione legata ai rifiuti. Il sindaco Chieco venga in aula a spiegare come stanno le cose. Abbiamo una città ferma sotto tutti i punti di vista e paralizzata. L’opposizione è unita e continua la sua attività di sprono e controllo sull’operato della maggioranza”.
“Prendiamo atto – ha proseguito Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia) – del fatto che nessuno ci ha dato spiegazioni in merito. Sarebbe stato opportuno cominciare il Consiglio e ricevere spiegazioni. Un Consiglio da noi richiesto viene a questo punto rinviato senza che ci sia stata la possibilità di lavorare per la nostra comunità”.
“La città è ferma – ha ribadito Orazio Saulle (Forza Italia) – sotto ogni punto di vista. I termini per l’attuazione del PUG sono scaduti e di conseguenza la città sta andando a ritroso anzichè progredire. Si ragiona solo per la volontà dell’opposizione”.
Damiano Binetti (Un’Altra IDeA per Ruvo) ha evidenziato come ben nove punti all’ordine del giorno siano stati iscritti per volontà dell’opposizione che continua il suo lavoro certosino di controllo dell’operato della maggioranza. La città è ferma e qualcosa andrà pur fatto.
Giovanni Mazzone (Forza Italia) ha spiegato come il punto numero dodici prevedeva la revoca della delibera di consiglio comunale per la costruzione del centro sportivo, votata all’unanimità nel corso dell’amministrazione Ottombrini. “La città aspetta risposte anche da questo punto, speriamo che il sindaco venga in aula con la soluzione“, ha concluso il consigliere.
Piero Paparella (Direzione Italia), dopo aver sottolineato che è stata l’opposizione a chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale di estrema importanza per gli argomenti da trattare, tra cui variazioni di bilancio e spese riguardanti il settore “cultura”, ha dichiarato che l’opposizione e tutti i ruvesi hanno il diritto di avere chiarimenti, dal sindaco Pasquale Chieco, sul rapporto tra amministrazione e maggioranza che la supporta, anche alla luce anche dei comunicati stampa di questi giorni. E’ importante che il primo cittadino venga a riferire in aula, nelle sedi istituzionali del reale quadro politico in cui si muove quest’amministrazione. Perché la scelta odierna di non sedersi in aula da parte della maggioranza, quasi incurante della reale portata degli argomenti portati in discussione, testimonia uno scollamento – questo anche in sede di commissioni – tra attività gestionale e Consiglio Comunale.
Di fronte a certi problemi, bisogna dire le cose come stanno e avere il coraggio di fare delle scelte per il bene di una città che è pericolosamente in stallo.
Il consigliere di Direzione Italia si augura che il Presidente del Consiglio Michele Scardigno convochi immediatamente un consiglio comunale per discutere punti all’ordine del giorno che non possono più attendere, soprattutto perché l’opposizione seria, compatta, coesa e unita ha presentato altre mozioni su altre questioni. La città non può più attendere.