L’OPPOSIZIONE: “LA MAGGIORANZA DI GOVERNO HA I NUMERI PER GOVERNARE E DEVE FARLO, SENZA SUPPORTO ALCUNO”
I consiglieri di opposizione tornano sulla vicenda legata al Consiglio Comunale non tenutosi nella mattinata di ieri.
“Il consiglio comunale convocato per ieri mattina non si è svolto per mancanza di numero legale. Consiglio comunale con argomenti importanti iscritti all’ordine del giorno, tra cui l’assestamento e gli equilibri di bilancio, l’aggiornamento del programma urbanistico di rigenerazione urbana e la gestione unitaria dei servizi cimiteriali, ivi compresa la gestione delle lampade votive da assegnare alla Ruvo Servizi“.
“Alcune considerazioni – proseguono – sono doverose alla luce del fatto che l’Assise non si è potuta costituire dato che, al momento dell’appello in aula consiliare da parte del Segretario generale, i consiglieri comunali presenti erano meno della metà. Riteniamo assolutamente imprescindibili i ruoli della maggioranza e dell’opposizione, in un ottica di dialogo costante e costruttivo ma anche di contradditorio duro e forte che, nel rispetto assoluto delle persone, deve assicurare alla comunità l’azione amministrativa ed il relativo controllo”.
“Ed è proprio per questi aspetti – continuano – che riteniamo di non poter garantire, noi come opposizione, alcun numero legale che vada in soccorso di una maggioranza che, eletta legittimamente, ha i numeri sufficienti per governare e per approvare tutte le fasi del bilancio comunale i cui atti rappresentano per antonomasia la tipicità prettamente e squisitamente POLITICA dell’azione di governo del Sindaco e della sua coalizione. In ben altre circostanze, così come già avvenuto per una volta, avremmo potuto concedere l’eccezione ma in questo caso, così come per il riconoscimento di debiti fuori bilancio, non era e non sarà possibile. La maggioranza di governo ha i numeri per governare e deve farlo, senza supporto alcuno!“
“Ed a coloro – affermano in conclusione – che ci invitano a fare la nostra parte, restando in aula e rispettando le Istituzioni, rispondiamo così: “Avremo modo e tempo per obiettare, discutere, disquisire, proporre, replicare, evidenziare fatti e misfatti (e ce ne sono tanti) durante il prossimo consiglio comunale che si terrà lunedì 31 p.v. L’uscita dall’aula di ieri, non solo legittima ma doverosa per un’opposizione che non inciucia, non preclude tali prerogative. Con l’auspicio che lunedì 31alle 08,30, termine e orario anche questi fissati unilateralmente dalla maggioranza, la stessa sia al completo per il bene della comunità.” Noi ci saremo, come sempre! E se non ci saranno le condizioni, “spezzati di gambe” usciremo dall’aula così come è accaduto oggi e potrà accadere in futuro”.