Politica

L’OPPOSIZIONE INTERROGA IL SINDACO SULLO STATO DELLE SCUOLE A RUVO

I Consiglieri comunali Vito Cantatore (“Alleanza Civica per il Bene Comune”), Pietro Paparella, Luciano Lorusso, Simona Summo (“Fratelli d’Italia”), Mariatiziana Rutigliani (“Forza Italia”), Biagio Mastrorilli e Mario Paparella (“Ruvo per tutti”) si rivolgono al sindaco e al presidente del Consiglio Comunale per una interrogazione sulla situazione sicurezza nelle scuole con risposta scritta e discussione in Consiglio Comunale.

“Premesso che:
• le scuole di ogni ordine e grado devono adeguare le loro strutture a normative per la sicurezza;
• che ogni scuola deve essere dotata di un piano di emergenza che comprende un piano antincendio ed un piano di evacuazione e almeno due volte nel corso dell’anno scolastico devono essere svolte prove di simulazione. Le strutture, gli impianti, i mezzi di protezione e di estinzione, le vie di uscita e di emergenza, in generale, devono essere conformi a quanto indicato nell’articolo 33 del decreto legislativo 626/94: impianti di illuminazione di emergenza, segnaletica per le vie di fuga, scale di sicurezza, porte con chiusura antipanico, esposizione della planimetria della scuola con l’indicazione delle vie di fuga e dei presidi antincendio).
Gli adempimenti per garantire la sicurezza dei locali e degli edifici adibiti ad istituzioni scolastiche competono agli enti locali: al comune per le scuole materne, elementari e secondarie di primo grado, alla provincia per l’intera fascia secondaria superiore e artistica.
TANTO PREMESSO SI INTERROGA LA S.V. PER SAPERE:

Quale sia la situazione relativa al Plesso Comprensivo “Bovio Cotugno” di Largo di Vagno in considerazione dei lavori di adeguamento per la costruzione della mensa Scolastica che attualmente per via dei lavori che riguardano anche l’ex Convento dei Cappuccini precludono ogni e qualsivoglia possibilità di uscita dal lato “palestra” e del Plesso di Corso Jatta I.C. “San Giovanni Bosco – Giovanni XXIII – Carducci”anch’esso interessato da lavori.
Le chiusure degli accessi in atto, pur rispondendo a un’esigenza organizzativa legata ai lavori in corso in caso di emergenza o allarme, potrebbero compromettere la sicurezza degli studenti, esponendoli a situazioni di rischio tenuto conto anche dell’età degli stessi.
Si chiede di conoscere inoltre se tutte le scuole interessate ai lavori di ampliamento e/o adeguamenti siano in possesso dei necessari piani di rischio e se vengano rispettate, in termini strutturali ed organizzativi, tutte le indicazioni ministeriali in materia di sicurezza. Viene anche sollecitata la verifica delle prescrizioni eventualmente impartite dall’RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) delle scuole al fine di garantire una rapida evacuazione e una gestione più sicura delle emergenze.
Su tutto quanto su richiesto i merito a piano di sicurezza ed evacuazione degli istituti si richiede di avere documentazione allegata alla risposta.

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