Cultura

L'OPERATO DI BARBARA JATTA E ANGELO ANSELMI FINALIZZATO AL RAFFORZAMENTO DEI RAPPORTI TRA ITALIA E RUSSIA

Un gran bel riconoscimento, consegnato nelle mani del maestro Angelo Anselmi e indirizzato a tutti coloro che sostengono la rassegna corale “Canterò per Sempre l’Amore del Signore”. Gli echi di “Canterò per sempre l’amore del Signore” cominciano ad avere riflessi importanti che avrà ripercussioni significative sull’intero territorio.

Il Coro Sinodale di Mosca diretto da Aleksej Puzakov, artista emerito della Russia, e protagonista a Ruvo di Puglia della manifestazione intitolata alla memoria del Maestro Cantatore, si è esibito a Roma con il concerto “La musica sacra russa attraverso i secoli” si tiene in occasione dell’80esimo compleanno di Papa Francesco.

Il concerto è stato organizzato dalla Fondazione di beneficenza San Gregorio Teologo con il patrocinio del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e del dipartimento per le relazioni esterne del patriarcato di Mosca.

Al termine dello stesso, il maestro Anselmi è stato insignito di un importante riconoscimento perchè, grazie alla sua attività musicale e al coinvolgimento per due anni consecutivi del Coro Sinodale di Mosca, ha lavorato per il rafforzamento delle relazioni interculturali tra la Russia e l’Italia. E la notizia ha fatto subito il giro delle tv russe, con Ruvo di Puglia luogo da visitare ed esempio di ospitalità.

Ma c’è un’altra storia ruvese che si interseca nei rapporti tra questi due Stati. Nella Galleria Tretyakov di Mosca, dal 25 novembre fino al 19 febbraio 2017 è allestita la Mostra “Roma Aeterna” nella quale, con il placet dei Musei Vaticani, sono esposti quarantadue capolavori dei grandi Maestri, da Guido Reni a Caravaggio, conservati nella Pinacoteca Vaticana. Si tratta di un evento che suggella le buone relazioni tra Vaticano e Russia. All’inaugurazione era presente anche la ruvese, neo direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta, discendente dell’illustre famiglia ruvese, nelle cui vene scorre anche sangue russo essendo sua nonna una Olsufiev, una discendente della grande famiglia di artisti.

A raccontarlo, il settimanale “Panorama” del 14 dicembre scorso.

Un gran momento di prestigio per la nostra città, in attesa del concerto di domani sera in Piazza con la Corale Polifonica “Michele Cantatore” protagonista assieme ai Wanted Chorus.

 

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